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In Francia

L'Italia vince anche il Campionato del mondo di pasticceria

Foto Facebook
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Tre italiani sul tetto del mondo per l’alta pasticceria: Lorenzo Puca, specialista dello zucchero, Massimo Pica, specialista del cioccolato, e Andrea Restuccia, specialista del gelato, hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria a Lione. Nelle dieci ore a disposizione il team "allenato" da Alessandro Dalmasso ha realizzato, gareggiando con altre dieci nazioni, il dessert al cioccolato da condividere, la torta gelato, il dessert da ristorante, la scultura di zucchero alta 165 cm e, con la stessa altezza, una pièce al cioccolato. Secondo posto per il Giappone e terzo per la Francia.

È la terza volta che l’Italia si aggiudica questo riconoscimento dopo i successi del 1997 e del 2015 quando gli azzurri erano guidati da Iginio Massari. «Precisione, concentrazione e fantasia hanno permesso ai pastrychef tricolore di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d’arte dedicate alla natura - il commento del presidente nazionale Conpait (la Confederazione dei pasticceri italiani) Angelo Musolino -. Siamo orgogliosi di Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia che hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria. Abbiamo portato anche fortuna e siamo convinti che il lavoro degli ultimi tempi stia facendo crescere a dismisura tutto il comparto. La vittoria in Francia ci riempie di felicità, evviva la pasticceria italiana, evviva i giovani pasticceri del nostro territorio». L’associazione di categoria si è impegnata, in questi mesi, a supportare il lavoro dei tre giovani pasticceri, oltre che risultare tra i soci fondatori del club coppa del mondo di pasticceria. «Merito ed orgoglio anche per l’allenatore della squadra Alessandro Dalmasso», conclude il presidente Musolino che festeggia la vittoria anche sul profilo social dell’associazione.

Congratulazioni social sono arrivate anche dal "maestro", Iginio Massari. «Complimenti ragazzi!» ha scritto sul suo profilo Facebook condividendo le foto del trionfo italiano.

 

 

E ora lo sguardo si sposta su un’altra competizione: l’Italia proverà a vincere anche nella sfida per il Bocuse d’Or, campionato mondiale di cucina per cuochi a cadenza biennale che si tiene sempre a Lione e nominato così in onore dello chef Paul Bocuse. A guidare il team italiano c’è il giovane chef Alessandro Bergamo, già sous chef del ristorante Cracco di Milano. L’Italia è scesa in campo da oggi con una squadra composta oltre che da Bergamo, da Francesco Tanese (commis) e dai membri della Federazione Italiana Cuochi, lo chef Lorenzo Alessio in qualità di coach, Filippo Crisci (vice coach) e gli helpers, Noel Moglia, Graziano Patanè e Andrea Monastero. La nazionale azzurra del Team Italia della Bocuse d’Or Italy Academy arriva a Lione dopo le qualificazioni europee di Tallinn che si sono tenute ad ottobre 2020 e con tante aspettative fanno presente gli esperti del settore: l’Italia è infatti più volte arrivata tra le prime dieci.