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LE GUIDE NAZIONALI. Presentate in questi giorni: i promossi e bocciati

Il Gambero Rosso
e L’Espresso
premiano Vicenza

I fratelli Portinari con La Peca a Lonigo sono il miglior ristorante
I fratelli Portinari con La Peca a Lonigo sono il miglior ristorante
I fratelli Portinari con La Peca a Lonigo sono il miglior ristorante
I fratelli Portinari con La Peca a Lonigo sono il miglior ristorante

È tempo di guide, aspettando la rossa Michelin, è tempo di voti che premiano la ristorazione vicentina in città e provincia. Mettiamo a confronto le due guide nazionali ai ristoranti più prestigiose, quelle che vendono maggiormente in edicola e libreria: la “Guida ai Ristoranti del Gambero Rosso” e la “Guida ai Ristoranti de L’Espresso”, la prima coordinata da Laura Mantovano, la seconda da Enzo Vizzari.

Due parole sui migliori ristoranti in assoluto in Italia, sommando le due guide vince Casadonna Reale a Castel di Sangro dello chef Niko Romito, a seguire l’Osteria Francesca di Modena, di Massimo Bottura e il nostro Le Calandre di Rubano a Padova di Massimiliano Alajmo. Infine Piazza Duomo ad Alba di Enrico Crippa e Uliassi a Senigallia dell’omonimo Mauro Uliassi.

Ed ora veniamo a noi. A Vicenza per il Gambero i migliori ristoranti sono La Peca a Lonigo dei fratelli Portinari, una costante di massima qualità negli anni e Spinechile a Schio di Corrado Fasolato, entrambi premiati con 88; al secondo posto un giovane che si sta confermando ad altissimi livelli, Giuliano Baldessari, a cui la televisione evidentemente fa bene, che con l’Aqua Crua a Barbarano fa un balzo di due punti e arriva ad 87. Terzo un giovane che è diventato una garanzia di innovazione e tradizione: Alessandro Dal Degan con la sua Tana ad Asiago, 86 per lui e, infine, al terzo posto un altro grandissimo della cucina berica, Antonio Dal Lago con il Casin del Gamba ad Altissimo, con 85. Ed ora le novità, in provincia, ad Altavilla, entra in guida un figlio d’arte, Dimitri Mattiello, con il ristorante Dimitri, anche qui innovazione e tradizione assieme. Due nuovi locali segnalati in città il Bar Borsa sotto la Basilica e il nippo-peruviano Tam, con una cucina fusion che si guadagna un’ ottima recensione.

Qualche sfumatura diversa per L’Espresso che premia con 4 cappelli (5 è il massimo) La Peca dei fratelli Portinari a Lonigo; 3 cappelli per El Coq in città, Tana e Aqua Crua in provincia, e tiene un gradino più giù Spinechile. 

AL.TO.