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Versatilità del kerner interpretata al meglio da Cantina Valle Isarco

La versatilità del kerner. Se sono il muller thurgau e il gewurztraminer i vitigni più popolari in Alto Adige, questo vitigno si sta apprezzando per questa capacità di stupire nella versione beverina, in quella più strutturata della riserva, nelle prove di spumantizzazione (acidità e struttura sorprendenti) o passita. La Cantina Valle Isarco ha creduto con convinzione in questo potenziale, la piccola e giovane cooperativa con 135 conferitori per 150 ettari, giocando la carta della qualità estrema in vigna e in cantina, grazie alla lungimiranza del direttore, Armin Gratl, dell'enologo interno Hannes Munter (foto) e a una collaborazione illustre come quella con l'enologo Riccardo Cotarella.I risultati sono sorprendenti nelle riserve Ariostos e edizioni limitate Sabiona, ma impressiona per mineralità, eleganza nei profumi e bevibilità proprio il kerner base (12 euro). La versione Sabiona invece ha una complessità idrocarburica che lascia senza parole. La cantina è appena fuori dal casello di Chiusa, se siete in zona una sosta è d'obbligo.

Alberto Tonello