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IL FOCUS

Il Natale dei rincari: per il cenone si spenderà fino al 21% in più

Secondo Assoutenti almeno 3 famiglie su 10 dovranno tagliare i costi legati alle feste. A parità di consumi quest'anno una spesa di 612 milioni in più
Pranzi e cene delle feste più cari per gli italiani
Pranzi e cene delle feste più cari per gli italiani
Pranzi e cene delle feste più cari per gli italiani
Pranzi e cene delle feste più cari per gli italiani

Sarà un Natale all'insegna dell'austerity. Il carovita sta mettendo in ginocchio molte famiglie che, già vessate dall'aumento delle bollette, anche per il cenone dovranno fare i conti con i prezzi dei generi alimentari alle stelle. Secondo Assoutenti, almeno 3 famiglie su 10 saranno costrette a dover tagliare i costi legati alle feste. 

Solo il 32% degli italiani sceglierà il ristorante

Come rileva l'indagine dell'Osservatorio nazionale Federconsumatori, per il menù natalizio quest'anno si dovrà sborsare molto di più. La spesa media per il menu classico della cena del 24 dicembre sarà di 40,42 euro a persona, con un incremento del 13,2% rispetto allo scorso anno, mentre per il menu low cost la cifra si attesterà a quota 21,80 euro a persona, con un aumento del 21,7% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico costerà 49,60 euro a persona (+9,6% rispetto al 2021). L’opzione più economica, invece, implicherà una spesa inferiore del 40% rispetto al menu classico: 29,88 euro a testa (+6,7% rispetto al 2021).

I festeggiamenti saranno per lo più a casa propria o di parenti o amici, mentre solo il 32% degli italiani sceglierà il ristorante.

Maggiori aumenti su condimenti, pasta riso e dolci

Ma quali sono gli alimenti che hanno subito i maggiori rincari? Per realizzare i piatti del cenone natalizio si spenderà di più - secondo il Codacons - per  il burro (+41,2%), l’olio di semi (+51,4%), la farina (+23,6%), le uova (+21,7%), il riso (+35,4%), la pasta (+23,6%) il pane (+16%).

Non solo. Mettere la carne in tavola a Natale costerà in media il 10,5% in più, con punte del +18% per il pollo, mentre per un pranzo a base di pesce la spesa sale in media del 10%. La verdura aumenta del 15,2% con punte di oltre il 19% per insalata e cavoli; le arance costano il 13,3% in più. Per i dolci occorre mettere in conto una maggiore spesa del 49,6% per lo zucchero, e anche brindare costerà di più: il vino rincara del 6%, i liquori salgono del 5,5% e lo spumante segna +7,3%.

A parità di consumi - stima il Codacons - cenone della Vigilia e il pranzo di Natale, assieme al cenone e pranzo di Capodanno, costeranno agli italiani complessivamente 612 milioni di euro in più rispetto alla spesa sostenuta nel 2021.

Natalia Danesi

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