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Amici di Noè

Un aperitivo per aiutare i cuccioli del canile di Schio salvati dal parvovirus

Sabato 20 maggio, l'iniziativa dei volontari dell'Enpa di Thiene e Schio per raccogliere fondi per le cure della cucciolata abbandonata
Due dei cinque cuccioli salvati dall'Enpa Thiene Schio che ora cercano famiglia
Due dei cinque cuccioli salvati dall'Enpa Thiene Schio che ora cercano famiglia
Due dei cinque cuccioli salvati dall'Enpa Thiene Schio che ora cercano famiglia
Due dei cinque cuccioli salvati dall'Enpa Thiene Schio che ora cercano famiglia

Un aperitivo per aiutare i cuccioli salvati dal parvovirus. É l'iniziativa lanciata dai volontari della sezione Enpa di Thiene e Schio per sabato 20 maggio, in collaborazione con Art Cafè di Zanè. Per sostenere le spese veterinarie, che hanno consentito di guarire dalla grave malattia infettiva Nala, Kovu, Perla, Athena e Simba, sarà organizzato un banchetto raccolta fondi e un aperitivo dalle 15.30 alle 19 in via Mazzini a Zanè.

Nel nuovo canile a Schio, gestito dall'Enpa e che tende la “zampa” a trovatelli e randagi per conto di 32 Comuni dell'Alto Vicentino, nei primi giorni di maggio è entrata una cucciolata di 5 cagnolini con una malattia infettiva altamente contagiosa che provoca gravi forme gastro-enteriche nei cani, con mortalità fino al 60 per cento nei cuccioli. «Se non fossimo intervenuti subito sarebbero rapidamente morti. Non ci abbiamo pensato: li abbiamo ricoverati tutti in una clinica specializzata e attrezzata per le malattie infettive. Le cure sono state davvero risolutive. Ringrazio i veterinari della Clinica San Marco per averceli restituiti tutti e cinque, per la loro professionalità e umanità» spiega la presidente Federica De Pretto sulla pagina Facebook di Enpa Thiene-Schio.

Tutti i cuccioli sono stati dimessi, ora stanno bene, e sono pronti per l'adozione e per trovare una nuova famiglia che voglia loro bene.

«Ogni piccola donazione che riceveremo aiuterà a pagare il conto esorbitante per la cura di questi cinque cuccioli. Abbiamo già raccolto alcune somme ma non riusciamo ancora a coprire le spese. Ma ne è valsa la pena, ne vale sempre - scrive De Pretto -. Io la penso così, ne sono convinta. E molte persone la pensano come me; sicuramente tutte quelle che hanno aiutato. Ringraziamo chi ha già donato e chi vorrà sostenerci ancora. Non ci resta che augurare forza cuccioli!».

 

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