È un momento storico per Enpa Thiene Schio e per i randagi dell’Alto Vicentino: l'ente gestirà il nuovo canile di Schio. Intanto, chiuso il canile di Marola, tutti gli ospiti a quattro zampe sono stati trasferiti, provvisoriamente, nel rifugio privato di Pove del Grappa.
E anche quest’anno ha visto centinaia di animali messi in salvo dai volontari dell'Enpa Thiene Schio: cani e gatti che senza di loro non avrebbero avuto un futuro. Con l'aiuto di soci, sostenitori dell'ente e donazioni di benefattori. «Ci lasciamo alle spalle un altro anno, ricco di gioie e di dolori - scrive in una nota Federica De Pretto, presidente Enpa Thiene Schio -. Il canile di Marano è stato chiuso, perchè per quello di Schio non si sono ancora concluse le pratiche di assegnazione, e così i nostri cani adesso sono lontani. Ci hanno promesso che torneranno tutti appena aprirà il rifugio: noi li aspettiamo con ansia, perché siamo la loro famiglia finché non arriverà l’adozione per tutti».
De Pretto ricorda poi alcune storie, tra le più toccanti, che hanno caratterizzato il 2022 dell'Enpa Thiene Schio.
Rudy a scuola di "buone maniere"
«Vi parlo di Rudy, che ci avete aiutato a trasferire in un centro specializzato a Pavia: lui sta facendo un percorso comportamentale in un ambiente adatto, con aree di sgambamento e persone qualificate. Un grande impegno economico che senza i nostri soci e i nostri sostenitori sarebbe stato impossibile anche solo immaginare» racconta la presidente Enpa.
Gli otto cuccioli abbandonati in uno scatolone
Poi ci sono gli 8 cuccioli lasciati un mese fa in uno scatolone in canile: i volontari li hanno allattati e seguiti con tanto amore. «Abbiamo perso una cucciola, Imma, nonostante le cure specialistiche. Abbiamo tentato di salvarla ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il dolore è tanto ma adesso dobbiamo pensare agli altri sette: ormai sono svezzati e stanno cercando famiglie amorevoli».
Mamy abbandonata a Thiene e finita sotto un'auto
Poi c’è Mamy, abbandonata a Thiene e finita sotto un’auto: anche per lei un intervento molto delicato al femore che è stato possibile solo grazie agli aiuti di sostenitori e benefattori. «Ora lei è ricoverata in clinica, sarà dimessa e stiamo cercando un posto caldo dove poterla ospitare per la degenza. Non possiamo ridarle i suoi cuccioli che qualcuno le ha strappato (era evidentemente una cagnolina in allattamento) ma possiamo alleviare le sue sofferenze fisiche, per quelle morali ci vorrà tanto tempo e tanto amore. Una madre non dimentica i propri cuccioli».
Trilly, la "vecchietta" salvata da una orribile di incuria
Trilly, la vecchietta salvata da una situazione orribile di incuria e maltrattamento, ora ha trovato la sua mamma umana. Anche lei è stata curata da una grave forma di dermatite dovuta probabilmente all'ambiente malsano in cui viveva.
Il dogo Mia
«Mia, la doga anziana del gruppo di cani trovati nella casa abbandonata a Caltrano, lei con tutte le sue magagne ha trovato chi la amerà per sempre. Il suo passato di dolore ha lasciato posto a un futuro in una famiglia speciale» racconta Federica De Pretto.
Vasco, trovato legato a catena in montagna
Vasco, trovato legato a catena dalle nostre guardie, in montagna, isolato, una vita di privazioni ma finalmente ora al sicuro e amato. «Non sappiamo se potrà dimenticare, ma la sua nuova famiglia gli sta donando tutto quello che non ha mai avuto».
I gattini operati, la gatta anziana e i mici malati
I gattini Remì e Megara operati d’urgenza ad ernia diaframmatica, rischiavano la morte per soffocamento: anche loro adottati. Amelia gattina anziana e malata, una adozione miracolosa viste la sue condizioni di salute. E poi Luz, Romeo, Brisè il loro handicap o la loro malattia non hanno fermato persone con il grande cuore dall’adottarli.
Il "grazie" della presidente Federica De Pretto
«Sono centinaia gli animali che abbiamo salvato grazie a voi, centinaia le adozioni, decine di interventi specialistici, cure cibo e medicine non sono mancate a nessuno: questo non lo abbiamo fatto da soli, il ringraziamento verso tutti voi viene dal cuore - le parole della presidente dell'Enpa Thiene Schio -. Ora ci aspetta una nuova sfida: la gestione del canile di Schio. La vostra vicinanza e il vostro sostegno diventano ancora più fondamentali per realizzare il nostro sogno: una struttura che possa accogliere tutti gli animali bisognosi. Abbiamo grandi progetti e vogliamo condividerli con i nostri soci e sostenitori; colonne portanti di questa sezione locale di Enpa. Vi auguro un anno di serenità e lo auguro a tutti gli animali del mondo in particolare a Coco e Birillo che sono in canile da tanto tempo».
«Se poi vorrai fare di più, la nostra è una grande famiglia e abbiamo sempre bisogno di volontari attivi. Puoi unirti a noi e aiutare concretamente gli animali bisognosi, inviaci una email a thiene@enpa.org» conclude De Pretto.
La campagna tesseramento dell'Enpa Thiene Schio
Per dare il proprio sostegno ad Enpa Thiene Schio o rinnovare il tesseramento per l’anno 2023, ci si può recare alla sede di Zanè, in piazza Aldo Moro 4, primo piano, stanza n.8 ogni venerdì dalle 18.30 alle 19.30, ai nostri banchetti o cliccando su questo link.