<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Trentino, un'orsa con cucciolo insegue due cacciatori: un ferito. Insorgono gli animalisti

L'incontro ravvicinato durante un'escursione nelle Giudicarie. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha annunciato un esposto

Incontro ravvicinato con un'orsa per una coppia di cacciatori nelle Giudicare, in Trentino, durante un'escursione. Questa mattina (domenica 30 luglio) attorno alle 6, i due giovani uomini hanno incontrato l'animale accompagnato da un piccolo che dormiva sul sentiero Mandrel, che porta a malga Avalina, a 1.970 metri di quota, a monte dell'abitato di Roncone. Si tratta di una zona lontana dal paese.

Avvertita la loro presenza, l'orsa si è spaventata e ha inseguito le i due uomini, che hanno gridato e sono fuggiti. Uno dei due si è precipitato lungo il sentiero di ritorno, mentre l'amico si è arrampicato su una pianta, dove l'orsa lo ha inseguito e lo ha agganciato ad una ghetta facendolo cadere al suolo. Successivamente i due plantigradi si sono allontanati. Caduto su una pietra, il giovane ha rimediato una contusione al costato ed è ora in osservazione all'ospedale di Tione.

Sul posto è intervenuta l'unità cinofila del Corpo forestale, che ha compiuto i necessari sopralluoghi per ricostruire l'esatta dinamica dell'episodio e ha recuperato l'attrezzatura degli escursionisti.

Enpa: «Verificare che non fossero bracconieri»

«Cosa ci facevano alle sei del mattino due cacciatori su un sentiero diretto ad una postazione di caccia a 1.700 metri di quota in periodo di silenzio venatorio? Erano armati? Volevano soltanto "osservare" gli animali selvatici o avevano qualche altro scopo?». È quanto si domanda l'Ente Nazionale Protezione Animale dopo che i due uomini sono stati coinvolti in un «falso attacco da parte di un orso in località Mandriel; una zona - le Giudicarie - notoriamente frequentata dai plantigradi» commenta Enpa.

Secondo Enpa è possibile che il plantigrado in questione sia una femmina con cuccioli e che abbia posto in essere il falso attacco, che non è un attacco ma un comportamento difensivo finalizzato ad allontanare una possibile minaccia, proprio perché spaventata dai due uomini. In particolare, l'associazione chiede alle autorità di verificare che i cacciatori non si trovassero sul posto per infastidire gli animali o, peggio ancora, per compiere attività di bracconaggio. Nel caso dovessero emergere ipotesi di violazioni normative, l'associazione è pronta ad agire in giudizio contro nei loro confronti. Enpa inoltre diffida Maurizio Fugatti dall'utilizzare questa situazione come pretesto per ulteriori campagne persecutorie e discriminatorie ai danni dei plantigradi. Peraltro, l'associazione rileva come la Provincia Autonoma di Trento non abbia ancora provveduto a limitare o vietare l'accesso alle aree frequentate dalle femmine di orso con i loro cuccioli.

Aidaa annuncia un esposto

L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente annuncia un esposto alla procura di Trento in riferimento all'incontro di due cacciatori con un'orsa in Trentino. «Innanzitutto - si legge in una nota - bisogna capire cosa ci facevano nel bosco quei due, erano veramente diretti al posto di osservazione di caccia come hanno dichiarato o stavano facendo del bracconaggio o ancora peggio volevano uccidere dei selvatici?», scrivono gli animalisti di Aidaa. «La ricostruzione dei fatti deve essere poi veritiera e non un altra occasione per una caccia alle inesistenti responsabilità dell'orsa che se non disturbata avrebbe continuato a dormire in pace. Ed infine - conclude la nota - riteniamo l'atteggiamento dei due assolutamente irresponsabile e devono solo ringraziare il loro dio se la cosa non è finita in tragedia».

Oipa: «Falso attacco»

«Con tutta evidenza si è trattato di un cosiddetto "falso attacco" che conferma come l'orsa non abbia voluto attaccare per uccidere, ma solo per fare allontanare i due escursionisti», commenta invece l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).

Suggerimenti