<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il video

Sorpresa nella notte a Peschiera: un lupo vaga da solo lungo la Gardesana

Una immagine del video che immortala il lupo
Una immagine del video che immortala il lupo
Lupo a Peschiera del Garda

l lupo è arrivato nel Gardesano. Sta facendo il giro dei cellulari il video di un esemplare che corre lungo la Strada regionale 249, in località Paradiso, a poca distanza dal casello autostradale di Peschiera del Garda (Verona) e appena dopo il lungo Mincio Bonomi in direzione Valeggio. Il video è stato registrato nella notte tra martedì e mercoledì dalla telecamera installata sull’auto di un residente della zona. I primi a riceverlo sono stati i referenti di zona per l’attività venatoria, i quali hanno confermato che si tratta di un lupo.

È il primo avvistamento di questo tipo nell’area del basso lago di Garda, anche se nei mesi scorsi non sono mancati incontri ravvicinati con altre specie di animali selvatici: un capriolo e una femmina di cervo tra ottobre e novembre scorsi, mentre tra Colà di Lazise e Sandrà di Castelnuovo del Garda è attestata la presenza di un gruppo di sciacalli dorati. «Una settimana fa un lupo è stato visto anche in zona Villa Valcerea, vicino a Oliosi, qualche giorno dopo si aggirava nei campi attorno a via Brolo», spiega Gianfranco Gugole, assessore di Castelnuovo del Garda. Via Brolo non è lontana in linea d’aria con la zona dell’ultimo avvistamento, per cui è probabile si tratti dello stesso esemplare.

Varie le ipotesi sulla zona geografica di provenienza. Secondo Alessandro Salvelli, medico veterinario presidente di Federcaccia Verona, la probabilità maggiore è che arrivi dalla Lessinia «dov’è presente la più importante comunità di lupi» senza escludere la zona del Baldo, dove pure i lupi sono presenti sebbene in minore quantità. «Di solito il lupo si muove in gruppo, ma evita zone densamente abitate o trafficate e il luogo dove è stato girato il video è a poca distanza dal casello autostradale», ragiona Salvelli, per cui è probabile che la ragione dello spostamento possa essere ricondotta a conflittualità all’interno del branco con conseguente allontanamento di uno o più componenti. «Fenomeni di questo tipo sono sempre più frequenti», osserva Salvelli, «per quanto riguarda il lupo non abbiamo registrato casi di aggressività nei confronti dell’uomo, ma nei giorni scorsi un allevatore della Lessinia mi ha riferito che un gruppo di lupi è entrato nella sua stalla sbranando una vacca».

Secondo Egidio Roviaro, presidente dell’Ambito territoriale di caccia 1 del Garda, non è da escludere che il lupo, al pari degli esemplari di capriolo e cervo visti in autunno, sia arrivato dal Mantovano e in particolare dal Parco del Mincio. Il raggio in linea d’aria è grosso modo lo stesso che separa la zona di avvistamento dalla Lessinia. «Nel tempo abbiamo osservato che questi spostamenti di animali avvengono quando ci sono periodi di siccità», spiega Roviario, «e se il Mincio è basso, come nelle scorse settimane, non è da escludere che gli animali lo attraversino». Nel Mantovano l’ultima traccia di lupo sembra risalire a novembre 2020 nelle campagne di Curtatone, quando un esemplare fu ripreso da un agricoltore mentre divorava una nutria. Qualche mese prima un’altra segnalazione era arrivata dalla zona di Viadana, più a Sud, dove la presenza del lupo è segnalata fin dall’antichità salvo poi sparire in concomitanza con l’espansione dell’attività agricola che ha occupato parte del suo habitat. Il caso più vicino all’area gardesana è quello della primavera 2019 e si è verificato ad Esenta di Lonato del Garda, quando una femmina di lupo è stata messa in salvo dai vigili del fuoco dopo essere caduta nella vasca della centrale idroelettrica e portata in un centro di recupero animali selvatici in provincia di Bologna.

Katia Ferraro

Suggerimenti