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animali

Moniga, soccorso a Capodanno il prezioso gufo reale del castello

L'insolito e raro custode dell'antico maniero è stato trovato a terra con un'ala fratturata. Potrebbe essersi schiantato perché impaurito dai botti di San Silvestro
Il gufo salvato a Moniga
Il gufo salvato a Moniga
Il gufo salvato a Moniga
Il gufo salvato a Moniga

Il gufo reale che ha trovato casa nel castello di Moniga è stato salvato da alcuni residenti la notte di capodanno. Ma proprio i botti per i festeggiamenti potrebbero essere la causa della sua sventura: è molto probabile che, impaurito dal rumore, il raro rapace - uno dei più grandi dell'Eurasia - si sia schiantato contro qualche muro fratturandosi un'ala.

Il ritrovamento del gufo ferito

L'insolito custode dell'antico maniero è stato trovato a terra, vicino all'oratorio, e salvato da Patrizia Aniasi, dal figlio Andrea Ditolve e da Murizio Becchetti: «Siamo usciti a fare una passeggiata a capodanno, l'abbiamo avvistato verso l'1.30, quasi in mezzo alla strada - raccontano - Ci siamo subito accorti che non stava bene, che aveva qualcosa a un'ala. Abbiamo subito contattato una clinica veterinaria, che ci ha dato qualche indicazione: l'abbiamo coperto e messo al sicuro in una gabbia per cani, una volta trasportato in clinica è stato affidato a un Cras».

Il gufo reale ha un'ala fratturata

I primi accertamenti avrebbero confermato la frattura di un'ala: si tratterebbe di un grave infortunio e le prossime 48 ore sarebbero decisive addirittura per la sua sopravvivenza. «Da qualche tempo era come un custode del castello e della chiesa, li difende anche dai piccioni - continua Patrizia Aniasi - e anche se selvatico, è qui che ha trovato la sua casa. Ci piacerebbe rivederlo presto a Moniga, in salute». E' stato subito trasportato in una clinica veterinaria e poi affidato alle cure del Cras, un Centro recupero animali selvatici.

Bambini preoccupati per il gufo reale

 Volatile maestoso e dallo sguardo arrabbiato, ma che strappa un sorriso,   pare che da tempo abbia trovato rifugio in castello: la notizia ha fatto il giro del paese e ha mobilitato anche i bambini: tra loro Alexander Zaglio, 7 anni, che gli ha dedicato un disegno e gli ha pure trovato un nome, ovvero Pompeo, il gufo reale «principe del castello».

Il gufo reale è un animale prezioso per l'ecosistema

Nome scientifico Bubo bubo, che è onomatopeico in quanto ricorda uno dei suoi versi, fa parte della famiglia degli Strigidi: è un animale notturno con vista e udito sensibilissimi, un'apertura alare che può sfiorare i 2 metri, alto fino a 70 centimetri (e qualche chilo di peso). È preziosissimo per l'ecosistema in cui vive, visto il suo ruolo di selettore di alcune specie come ratti, piccioni e gabbiani. Il suo sguardo lo fa sembrare arrabbiato, ma allo stesso tempo strappa un sorriso. .

Alessandro Gatta

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