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Le scuole entrano nei centri ippici del Vicentino e Veneto. Progetto pilota a Rossano

La Fise ha dato il via a due progetti pilota in sinergia con le scuole del territorio. Iniziative che verranno portate man mano in altri istituti scolastici dalla prossima primavera.

Dalle scuole materne e primarie, tra cui l’istituto comprensivo Gianni Rodari di Rossano Veneto, alle scuole superiori. La Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) Clara Campese ha dato il via a due iniziative: due progetti pilota il cui obiettivo è quello di portare il mondo del cavallo, e delle attività equestri in genere, oltre i propri steccati, grazie a una sinergia con le scuole del territorio. Iniziative che verranno portate man mano in altri istituti scolastici del Vicentino e del Veneto dalla prossima primavera.

Le finalità dell'iniziativa

Diversi i fini dell’iniziativa: dall’orientarli verso future possibili professioni nel comparto equestre, all’educare da un punto di vista relazionale e di cura dell’altro, fino a sostenere emotivamente e psicologicamente bambini e ragazzi grazie alla forte empatia di uno straordinario animale quale è il cavallo. 

Bambini e pony, a scuola insieme

Il primo progetto, “Bambini e pony, a scuola insieme” è rivolto alle scuole materne e primarie e vede la sinergia con la scuola d’infanzia dell’Istituto Dante Alighieri a Sant’Ambrogio di Valpolicella (Vr), con la scuola primaria Luigi Configliachi di Padova e con l’istituto comprensivo Gianni Rodari di Rossano Veneto. La collaborazione vede un primo incontro presso la scuola a cui seguiranno, da primavera 2023, le prime uscite degli alunni presso i centri ippici Federali.  

«Abbiamo fatto il primo incontro in aula alla Rodari di Rossano il 5 dicembre scorso e nei prossimi mesi andremo negli altri istituti», ha affermato Sonia Marai, responsabile operativa del progetto e docente nazionale per il settore Pony Club Fise, che ha continuato: «I bambini, dopo una prima presentazione a scuola, faranno esperienze dirette in scuderia una volta al mese non appena la stagione diventerà più mite, da marzo-aprile in avanti. L’obiettivo è quello di portare i giovanissimi alunni dentro il mondo del pony attraverso laboratori sensoriali, facendo vivere loro in prima persona e con i propri amici l’habitat reale del cavallo. Impareranno come deve essere curato, pulito, nutrito e cavalcato. Durante queste esperienze», conclude Marai. «Monteranno infatti anche sui pony, iniziando con le prime attività legate al gioco».  

Ragazzi e cavalli

Il secondo progetto, “Ragazzi e cavalli, a scuola insieme”, è rivolto invece alle scuole superiori ed è stato presentato il 12 dicembre presso la prima struttura aderente all’iniziativa, l’Istituto Agrario Sartor di Castelfranco Veneto (Tv), alla presenza della dirigente dello stesso, Antonella Alban, di Clara Campese, presidente Fise Veneto, e Aldo Calabrò, tutor del progetto.  

Le “lezioni in scuderia”, in partenza sempre a primavera 2023 dopo un incontro in aula, saranno rivolte agli allievi di 4° e 5° e si svolgeranno in uno dei centri ippici Federali limitrofi alla scuola e saranno composte da una parte teorica e da una pratica. Dal benessere del cavallo, cenni di etologia e horsemanship fino allo studio dei difetti comportamentali del cavallo dovuti al cattivo rapporto con l’essere umano. E ancora il funzionamento del corpo del cavallo, la mascalcia, l’alimentazione, le metodologie di grooming e di lavoro fino a lezioni pratiche che vedranno la messa in opera di quanto appreso. Ogni studente, al termine della formazione che si svilupperà in questa prima fase su tre incontri, dovrà superare un test scritto finale in seguito al quale avrà un attestato Fise. 

La presidente della Fise

«Crediamo moltissimo in questi progetti la cui finalità è avvicinare sempre più persone al cavallo e ai profondi benefici che questo animale è capace di portare alla persona, ad ogni età» ha affermato Clara Campese. «Queste due iniziative pilota, che verranno estese man mano ad altri istituti scolastici del Veneto, sanciscono la prima sinergia reale e condivisa tra scuole del territorio e Fise Veneto, la cui funzione è anche quella di sostenere e affiancare bambini e ragazzi in questo delicato periodo post pandemico, grazie a un alleato formidabile che dispensa felicità in ogni sua declinazione». 

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