<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
LA STORIA

La sfortuna del gatto Poldino e la cattiveria umana: gettato via da un’auto in corsa

Un caso di abbandono violento e crudele: il micio nella caduta ha perso la vista e riportato gravi danni neurologici
Il gatto Poldino
Il gatto Poldino
Il gatto Poldino
Il gatto Poldino

C’è un caso di violenza sugli animali in Franciacorta che è diventato virale sui social negli ultimi giorni. Un gattino è stato buttato fuori da un’automobile in corsa ed è rotolato per alcuni metri lungo l’asfalto prima di essere salvato da un passante, che ha avuto pietà di lui.

Lo hanno chiamato Poldino

Un caso dunque di abbandono di animali domestici, fenomeno tipico soprattutto d’estate, ma particolarmente grave. La storia di Poldino, un micetto di appena tre mesi, ha fatto parlare molto non solo per le modalità violente e disumane dell’abbandono da parte dei soliti senza cuore, ma anche perché a causa di quel trauma subito, con la caduta in velocità, il gatto ha riportato una lesione cerebrale che l’ha reso completamente cieco e causato sintomi neurologici gravi. Le speranze di miglioramento per il gattino sono ormai pari a zero secondo il veterinario che lo sta curando. Ma nonostante l'epilogo i volontari della Laica di Erbusco, che se ne sono presi carico, stanno proseguendo con la cura, aiutandolo nel contempo ad abituarsi a questa sua nuova condizione di disabilità. Una condizione fisica che di fatto lo ha catapultato in fondo alla lista delle adozioni, perché le cosiddette adozioni del cuore per gattini disabili non sono facili.

Compassione e indignazione

«La cosa che mi fa più rabbia - ha spiegato Tania Reggi, responsabile del rifugio per animali - è che forse si poteva salvare. Chi si è preso carico inizialmente di lui non ha capito la gravità della situazione e ha fatto passare troppe ore senza una cura adatta alle sue condizioni. Rimbalzato da un ente ad un altro, è arrivato fortunatamente da noi, ma con il destino segnato. Questi sono casi in cui bisogna agire subito, il tempo è determinante. Ma purtroppo il piano di intervento per i randagi in provincia fa acqua, e a subirne le conseguenze sono gli animali». Poldino avrà bisogno di diverse settimane per comprendere ed accettare la sua trasformazione: «I gatti sono animali speciali – ha commentato Tania Reggi –: riescono ad apprendere in maniera molto veloce. Sono convinta che nonostante tutto per questo gattino ci possa essere un futuro felice, ma essendo disabile necessità di attenzioni diverse, servirà un adottante meticoloso». Di gatti con problemi neurologici e disabilità al rifugio Laica ce ne sono altri, tutti sopravvissuti con alle spalle storie terribili di maltrattamento e abbandono, che ora chiedono solo una seconda possibilità e un po' d’amore.

Simona Duci

Suggerimenti