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Amici di Noè

Ucciso sul lavoro, i suoi cani cercano casa: «Adorava i due rottweiler ma la famiglia non può più accudirli»

L’appello di un’amica di famiglia: «La vedova è impegnata tutto il giorno fuori casa, da sola non ce la fa. Hanno due anni e, nonostante l'apparenza, sono dolcissimi»
L'incidente in cui ha perso la vita Fernando Ansious Michiducu e, a destra, i suoi due cani: ora sono in adozione
L'incidente in cui ha perso la vita Fernando Ansious Michiducu e, a destra, i suoi due cani: ora sono in adozione
L'incidente in cui ha perso la vita Fernando Ansious Michiducu e, a destra, i suoi due cani: ora sono in adozione
L'incidente in cui ha perso la vita Fernando Ansious Michiducu e, a destra, i suoi due cani: ora sono in adozione

Amava la musica, Fernando, ed i suoi figli. Aveva due cani, il suo unico lusso, ed ora la vedova vuole darli in adozione perché lei fa la badante e non ce la fa ad accudirli. Quanti drammi si sviluppano dentro ad un evento traumatico come una morte improvvisa. Non c’è soltanto il dolore della perdita, c’è la vita di chi resta che si sconquassa. Ci sono decine di problemi da risolvere in mezzo al dolore da metabolizzare.

Sbandata mortale

Ad inizio settimana, a Montorio, è stato ucciso Fernando Cansious Michiducu, 61 anni, srilankese che si guadagnava da vivere consegnando il pane fin dal cuore della notte per alberghi, scuole, negozi. L’incidente è avvenuto martedì mattina, poco dopo le 7. Mihindukulasuriya Patabendige Cansious Premasiri Fernando (questo il nome per esteso della vittima), residente allo Stadio, aveva appena effettuato una consegna di pane a Montorio e stava per riprendere il suo giro, probabilmente dirigendosi verso il vicino ingresso della tangenziale, lungo via Da Legnago.

Mentre percorreva il rettilineo, poco dopo l’incrocio con via Del Vegron, però, è stato centrato da un camioncino Iveco Daily, che proveniva dalla direzione opposta. Al volante dell’altro mezzo c’era R.B., 42 anni attualmente ricoverato in terapia intensiva, risultato positivo ad alcol e cocaina e per questo in stato d’arresto da parte della polizia locale su disposizione del Pm di turno. Fernando è rimasto schiacciato tra la parte anteriore del furgoncino e il muro che separa la strada dal fosso e dalla pista ciclabile: il sessantunenne è morto sul colpo.

Bengy e Ben cercano casa

La vittima che viveva con la moglie aveva due cani, due rottweiler che si chiamano Bengy e Ben, sono fratelli ed hanno due anni. Ora cercano nuovi padroni. A lanciare l’appello per gli animali è un’amica di famiglia, Annele Velasco.

I cani erano il suo grande amore, l’unico svago

«Conoscevo bene Fernando perchè la moglie ha lavorato per mia mamma per vent’anni. È una brava donna, ed insieme hanno dedicato la vita a mettere da parte i soldi per far studiare i figli in patria», racconta Annele. «La ragazza è sposata con un musicista, mentre il figlio studia ingegneria del suono. Mamma e papà lavorano tutto il giorno per garantire gli studi ed una vita dignitosa ai loro digli. Ma sono a loro volta appassionati di musica. Cansious cantava preghiere nella sua lingua e ha fatto tutta la vita di sacrifici, lontano dalla madre malata e dai suoi ragazzi. I cani erano il suo grande amore, l’unico svago. Si alzava alle tre di notte per andare a fare le prime consegne, alle 10 di solito terminava e prendeva un altro furgone per andare a fare consegne a Bologna nel pomeriggio».

«Sua moglie lavora come badante di una persona molto malata, sta con lei 24 ore al giorno e non può accudire i due cani. Nonostante l’apparenza, sono due animali dolcissimi, non lo dico per facilitare l’adozione, sono docili e giocosi, la nostra speranza è che siano adottati insieme, sono fratelli, sarebbe un peccato separarli, sono molto dolci, dolci e giocosi, potrebbero andare bene anche con anziani».

Chi desidera adottare i cani può contattare Annele al 333.723.6039.

Alessandra Vaccari

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