Ha solo pochi giorni e non è ancora elegante come una gru. Segue mamma e papà nel ruscello al Parco Natura Viva. Si chiama Kiki, è l’unico pulcino d’Italia di gru della Manciuria ed è «vulnerabile» di estinzione, secondo l’Unione Internazionale per la conservazione della natura.
In tutti i parchi zoologici d’Europa vivono solo 194 individui di questa specie, a presidiare un patrimonio genetico che va scomparendo.
«Terzo pulcino di una coppia molto affiatata nell’allevare la prole», dice Caterina Spiezio del settore ricerca e conservazione del Parco, «Kiki zampetta pur di incontrare il lungo becco dei genitori. Insetti, invertebrati acquatici, fili d’erba: i tre possono nutrirsi di tutto ciò che trovano tra il prato, lo stagno e gli arbusti».
È lo stretto legame tra la gru della Manciuria e le zone umide a mettere a rischio la specie per la conversione veloce in terreni agricoli.