Baarack, così è stata chiamata, dai suoi soccorritori, la pecora inselvatichita ritrovato dopo anni di vagabondaggio in un bosco nello Stato di Victoria, in Australia, con 35 chili di vello cresciuti addosso. Baarack, è stato segnalato ai volontari di un rifugio per animali da un cittadino che lo aveva visto vagare. Era sottopeso e, a causa di tutto il vello intorno alla suo muso, riusciva a malapena a vedere. «Un tempo doveva essere un ovino domestico - ha spiegato alla Reuters Kyle Behrend, un membro dello staff del rifugio Edgar's Mission Farm Sanctuary -. Una volta aveva etichette alle orecchie, che sembrano però essere state strappate dal fitto vello cresciuto intorno al suo muso».
Dopo la tosatura - Baarack aveva addosso una quantità di lana pari a quella che cresce in circa cinque anni, per un peso pari alla metà di quello di un canguro adulto - la pecora ora si sta ambientando con gli altri ovini ospitati dalla struttura. «Sono animali incredibilmente resistenti e coraggiosi» afferma il membro del rifugio. Il vello delle pecore, se non viene tosato almeno una volta all'anno, continua a crescere in modo incontrollato, causando sofferenze all'animale.