Tutto è accaduto in una manciata di secondi. Ma in dieci secondi la mascella di un Amstaff può fare disastri tant’è che da domenica mattina una volontaria dell’Enpa è ricoverata in terapia intensiva al Confortini e per almeno 48 ore i medici hanno riservato la prognosi. Aggredita al collo all’interno del canile di via Bersanti a Verona da Aaron, l’Amstaff che nel gennaio di quest’anno ha morsicato al braccio la sua proprietaria. E domenica lo ha rifatto, ha attaccato la persona che lo accudiva: nessuno ha visto cosa è successo, la signora da anni collabora con l’Enpa, ha fatto i corsi necessari che insegnano come approcciare i cani «pericolosi», sapeva che quell’esemplare rientra in quella categoria.