<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Randagismo, proposta di legge di Brambilla per favorire le adozioni nei canili

Dare agli animali chiusi nei box dei canili e dei rifugi la possibilità di partecipare ad attività di supporto psicologico di persone sole o in difficoltà, ovviamente sotto il controllo di esperti e con tutte le garanzie per il benessere degli animali. È l’obiettivo della proposta di legge di Michela Vittoria Brambilla, presentata oggi alla Camera insieme ai candidati al consiglio comunale di Roma Maria Spena e Simone Foglio.

«La proposta di legge che presentiamo oggi - spiega Brambilla - è ispirata ad un’idea semplice: la somma di due disagi può dare come risultato un miglioramento della qualità della vita. Da una parte abbiamo gli animali chiusi nei box dei canili, dall’altra persone che possono trarre vantaggio dal supporto psico-relazionale offerto dagli animali. Facciamo incontrare queste due domande di affetto e diamo la possibilità ai cani dei canili e dei rifugi, previa verifica della loro attitudine, di partecipare alle cosiddette "attività assistite con animali", cioè interventi di tipo ricreativo con l’aiuto di animali destinati a persone che vivono difficoltà emotive o fisiche, anche momentanee».

«Le persone trarranno beneficio dalla relazione con l’animale e l’animale avrà più chances di trovare una nuova casa. Una passeggiata insieme può cambiare la vita». La proposta è pensata in particolare per alleviare le condizioni critiche degli animali nei canili di Roma. «Sugli animali in città - afferma la deputata di Fi - l’amministrazione Raggi è stata di volta in volta disastrosa oppure inconcludente. Forza Italia non ci sta e ha preparato un programma eccellente, che prevede il commissariamento immediato dei canili e un nuovo bando per la gestione, incentivi ai vetturini perché lascino le botticelle (che vogliamo vietare in Parlamento) e passino ai taxi, sterilizzazioni e trasferimento in aree idonee dei cinghiali (che non potranno più essere destinati all’addestramento cani) e la creazione di una Consulta animali per il dialogo stabile con le istituzioni. Così anche gli animali potranno dimenticare il "disastro Raggi"».
 

Suggerimenti