<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Amici di Noè

Genova "invasa" dai pappagalli: un censimento per diventare la più grande "colonia" d'Europa

Una coppia di parrocchetti dal collare
Una coppia di parrocchetti dal collare
Una coppia di parrocchetti dal collare
Una coppia di parrocchetti dal collare

La città di Genova potrebbe essere la metropoli che ospita la più grande colonia di pappagalli - dai parrocchetti dal collare ai più grandi e colorati Amazona aestiva - in tutta Europa. Per poter confermare questo curioso primato, l’assessorato all’Ambiente e animali del Comune di Genova con la collaborazione del Museo di Storia Naturale e l'università, ha messo a punto un progetto di censimento dei pappagalli.

I parrocchetti, livrea verde e addome azzurro, sono la maggioranza e hanno colonizzato interi quartieri genovesi scacciando le taccole da alcune zone e creando veri e propri "ghetti-dormitorio". «Dobbiamo accertare la reale consistenza della popolazione di pappagalli - ha detto Stefano Ferretti, responsabile del progetto -, cercare di capire come si è evoluta, dove mangia e dove nidifica. Abbiamo segnalazione di stormi di pappagalli da tutta la città: dopo tutto è una specie aliena».

Il programma si avvale infatti anche dell’aiuto dei cittadini grazie a un progetto di "citizen science": chi li avvista può inviare la segnalazione a un indirizzo di posta elettronica ad hoc. I dati, una volta validati dagli esperti, confluiranno nell’Osservatorio della Biodiversità Ligure - la Libioss, una banca dati regionale gestita dall’Arpal.

Il problema vero sarà censirli: «qui entrano in gioco gli studenti dell’università di Genova che si apposteranno, in orari e luoghi precisi, per apprezzarne la quantità. Sarà problematico - ha detto Ferretti - perchè sono tantissimi e terribilmente veloci».

 

Suggerimenti