Tredici gorilla dello zoo di Atlanta, nello Stato della Georgia, hanno contratto il coronavirus: lo ha reso noto lo zoo, riporta il Guardian, secondo cui gli animali sono stati contagiati probabilmente da un custode.
Tra i gorilla malati c’è anche Ozzie, un maschio di 60 anni considerato particolarmente a rischio. In un comunicato pubblicato sul suo sito web lo zoo ha spiegato che il custode in questione è vaccinato contro il Covid, è asintomatico e indossava dispositivi di protezione individuale quando è entrato in contatto con gli animali.
«Mentre l'uomo è notoriamente in grado di trasmettere il virus ad animali come i gorilla ( casi si sono verificati in altri zoo) al momento non ci sono dati che suggeriscano che questi animali possano trasmettere il virus all'uomo» ha detto Sam Rivera, DVM, direttore senior per la salute degli animali della struttura di Atlanta. «Le squadre Gorilla Care Team stanno monitorando attentamente i gorilla contagiati che stanno ricevendo le migliori cure possibili. Siamo molto preoccupati che queste infezioni si siano verificate, soprattutto dato che i nostri protocolli di sicurezza sono, e soprattutto durante tutta la pandemia, estremamente rigorosi».
Lo zoo Atlanta è già stato autorizzato all'uso di Zoetis, il vaccino creato appositamente per gli animali, che è stato utilizzato per specie sensibili in altre organizzazioni zoologiche del Nord America. Lo zoo vaccinerà i suoi oranghi di Borneo e Sumatra, le tigri di Sumatra, i leoni africani e il leopardo. Man mano che i gorilla si riprenderanno, riceveranno anche loro il vaccino.
Lo scorso febbraio gli otto gorilla dello zoo di San Diego hanno contratto il Covid - incluso un esemplare di 49 anni - ma sono guariti nel giro di qualche settimana.