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La sperimentazione

Cani anti-Covid, test nelle scuole a "caccia" di positivi

Ecco come lavorano i cani anti-Covid

Nella lotta al Covid 19 scendono in campo anche i cani. Sono impiegati a Bolzano nell’ambito dell’attività di screening del settore scolastico. Studenti e studentesse di diverse scuole dell’Alto Adige saranno sottoposti a test.

 

I cani anti-Covid hanno preso servizio ieri mattina, giovedì 7 gennaio, nel liceo scientifico di lingua tedesca a Bolzano. Nell’aula magna hanno annusato le mascherine degli studenti, depositate in vaschette di cartone. In caso di sospetto si accucciavano e lo studente volontariamente si sottoponeva al tampone. Durante il primo giorno di servizio i cani hanno segnalato cinque casi sospetti. Per questi studenti il test rapido antigenico è risultato negativo.

 

«In Alto Adige siamo sempre pronti a sperimentare metodi riconosciuti che potrebbero aiutarci nella lotta alla pandemia. Il test attraverso il fiuto è molto promettente», aveva commentato l’assessore provinciale alla salute, Thomas Widmann. Il coordinatore del progetto cani molecolare anti-Covid, Patrick Franzoni, ha evidenziato l’importanza di poter "testare" un grande numero di studenti in poco tempo. Si tratta di cani molecolari "esperti", già in servizio per la ricerca di esplosivo e droga. Si prevede di addestrare per questa procedura, in poche settimane, 18 cani di tutto l’Alto Adige. 

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