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Juan Carrito, star del web: l'orso marsicano che ruba i biscotti in pasticceria

Il frame di un video in cui l'orso marsicano Juan Carrito beve ad una fontanella del centro di Roccaraso
Il frame di un video in cui l'orso marsicano Juan Carrito beve ad una fontanella del centro di Roccaraso
L'orso marsicano che ruba i biscotti

Scorrazza libero per il paese, si intrufola negli androni e cortili dei palazzi, beve nelle fontanelle  e fa razzia di biscotti in pasticceria. Un orso marsicano di due anni, ribattezzato Juan Carrito, da qualche mese frequenta il centro di Roccaraso. Il goloso plantigrado del Parco nazionale di Abruzzo - «almeno un metro in posizione non eretta» racconta chi l'ha visto - è diventato una celebrità; fotografato e filmato, ripostato sui social e inseguito dai giornali. Juan Carrito sembra non spaventare i cittadini che anzi descrivono l'animale con affetto. «È amato nella cittadina ma la sua presenza comincia un po' a preoccupare per la vicinanza agli esseri umani - dice il sindaco Francesco Di Donato -. Speriamo vada presto in letargo».

Qualche notte fa, infatti, il profumo di dolci proveniente da una pasticceria l'ha fatto ingolosire: l'orso ha così rotto il vetro del negozio, si è introdotto al suo interno e ha divorato tutti i biscotti che erano ancora nelle teglie in forno. A pancia piena e soddisfatto si è poi allontanato. Una storia che sembra una favola, ma che crea disagi e paura a chi deve fare i conti con i danni causati dall'animale. «È successo intorno alle 21.30 - ha raccontato Marina Valentini, titolare della pasticceria Dolci momenti di Roccaraso  - ed è la prima volta che entra nel laboratorio. L'orso Juan Carrito è uno dei quattro figli di Amarena, ma è il più pazzerello. Gira ovunque nel paese: è già passato nei pollai e ora in pasticceria. Ormai non lo ferma più nessuno».

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