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Investita dal tir, tartaruga salvata dalla polizia

LA STORIA.Trovata dalla polstrada vicino al casello di Vicenza Ovest

Probabilmente è stata abbandonata dai padroni Gli agenti della stradale ora l'hanno “adottata”
Una tartaruga simile a quella salvata dalla polizia stradale
Una tartaruga simile a quella salvata dalla polizia stradale
Una tartaruga simile a quella salvata dalla polizia stradale
Una tartaruga simile a quella salvata dalla polizia stradale

L'ha vista in mezzo alla carreggiata e non è riuscito ad evitarla. Del resto non poteva certo chiederle di attraversare la strada più in fretta, visto che si tratta di una tartaruga. Inutile la frenata, l'ha presa in pieno. La fortuna ha voluto che, proprio lì vicino, ci fosse una pattuglia della polizia stradale.  Gli agenti l'hanno raccolta, portata in una clinica ed è stata subito operata. L'incidente è stato grave, ma ormai sembra che sia fuori pericolo. Protagonista è una testuggine di una quindicina d'anni che pesa quasi due chilogrammi e che, una volta dimessa, è stata adottata dagli agenti. Non hanno ancora deciso che nome darle, ma si prenderanno cura di lei. Per una settimana, infatti, dovranno farle ogni giorno iniezioni di antibiotico in attesa del prossimo controllo, nella speranza che i proprietari l'abbiano persa e chiedano di lei.  GLI INTERVENTI. Ancora una volta un salvataggio di un animale da parte della polstrada: non è raro, infatti, che gli agenti siano chiamati ad intervenire, soprattutto in autostrada. Spesso daini e cani abbandonati, dopo aver vagato per i campi, riescono a scavalcare la recinzione di A4 e A31 e qui, in preda al panico, rischiano di finire sotto una macchina e di provocare gravi incidenti. Si tratta degli episodi più frequenti. Il soccorso di una tartaruga è probabilmente il primo a Vicenza. L'INVESTIMENTO. È successo l'altro giorno, vicino al casello di Vicenza Ovest. La pattuglia ha visto che alcune macchine si spostavano di colpo per evitare qualcosa a terra. I poliziotti si sono fermati a vedere e hanno scoperto il rettile. Un automobilista ha spiegato di aver visto un camion prenderlo in pieno. Forse era così piccolo che non si è nemmeno accorto di averlo schiacciato, forse invece ha tentato di evitarlo senza riuscirci. I SOCCORSI. La tartaruga è stata portata nella clinica veterinaria Sirio di viale Trissino dove i medici, gratuitamente, si sono presi cura di lei. «Si tratta di una Trachemys scripta scripta - ha spiegato il veterinario Alessandro Guerra -. Tartaruga d'acqua che viene dagli Stati Uniti, ma che è diffusissinon solo in Italia, ma anche in molti altri Paesi. Un ospite che si adatta molto facilmente e che si riproduce in fretta, tanto che qui ha avuto il sopravvento sulla tartaruga autoctona, l'Emys orbicularis». «Difficile dare un'età a questo animale - ha continuato - che potrebbe comunque avere dieci, quindici anni». Aveva due fratture: è stata operata e, tra una settimana, sarà portata alla visita di controllo. Ma che cosa ci faceva una tartaruga vicino all'autostrada? Probabilmente è stata abbandonata. «Ne vengono vendute tantissime - ha aggiunto Guerra - soprattutto perché piacciono tanto ai bambini. Il problema è che non tutti si informano bene prima di prenderle. Pensano che rimarranno piccole e invece in poco tempo si ritrovano con tartarughe molto grandi (questa pesa circa due chilogrammi) e quindi molto più impegnative di quanto credessero. Quindi, come avviene per altri animali, senza troppi scrupoli i proprietari le abbandonano». E proprio per contrastare il fenomeno (soprattutto degli animali esotici) il veterinario ha in programma, il prossimo 23 maggio, un incontro a Padova sul tema.   © RIPRODUZIONE RISERVATA

Claudia Milani Vicenzi

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