<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Amici di Noè

Anas e Lega del cane insieme contro l'abbandono degli animali

.
Il poster della campagna per la lotta contro l’abbandono degli animali.
Il poster della campagna per la lotta contro l’abbandono degli animali.
Il poster della campagna per la lotta contro l’abbandono degli animali.
Il poster della campagna per la lotta contro l’abbandono degli animali.

Anas e Lega nazionale del cane ancora insieme contro l’abbandono degli animali. Nel caso in cui si incontri un animale abbandonato, bisogna cercare di metterlo in sicurezza e chiamare il numero verde ProntoAnas 800841148 e le forze dell’ordine. Le segnalazioni permettono ai cantonieri Anas di salvare decine di cani in pericolo di vita ogni giorno.

 

L’abbandono di animali e il randagismo, oltre a essere fenomeni drammatici per la vita dei nostri amici a 4 zampe, sono anche un concreto pericolo per gli utenti delle strade. Ogni anno, in Italia, si registrano migliaia di incidenti stradali - anche mortali - causati da animali vaganti e randagi quindi chi abbandona un animale in strada non commette solo un reato punibile con l’arresto fino a un anno, ma potrebbe rendersi responsabile di un omicidio colposo.
 

Anas gestisce circa 30mila km di rete stradale e autostradale di interesse nazionale e i suoi cantonieri salvano ogni giorno moltissimi cani che ancora vengono abbandonati lungo le strade italiane, assicurando la sicurezza loro e degli automobilisti.

 

La Lega del cane Animal Protection e Anas ripropongono quindi la campagna #AMAMIeBASTA per la lotta contro l’abbandono degli animali domestici. L’intento è di scoraggiare i proprietari di animali domestici ad abbandonarli prima delle partenze per le vacanze estive.

I dati rilevati dal Ministero della Salute evidenziano che in molte regioni, soprattutto del Sud, il randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che non muoiono di stenti, una volta adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi.

 

 

Suggerimenti