<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
elettrodomestici

Quando conviene cambiare il frigorifero: alcuni consigli utili

By Athesis Studio

Uno degli elettrodomestici più importanti all’interno di qualsiasi abitazione è rappresentato dal frigo. Un modello di ottima qualità è in grado di durare anche 15-20 anni ed è chiaro come non sia uno di quei prodotti che è necessario cambiare in continuazione.

Eppure, ci sono delle situazioni che possono indicare quando è arrivato il momento di sostituirlo con un nuovo modello, facendo prima un tentativo, magari, di farlo riparare, comprando degli appositi pezzi di ricambio. In questo caso, il web torna molto utile, visto che si possono trovare piattaforme valide e affidabili come Figevida.it il portale dei ricambi originali.

C’è un problema di condensa

Tra le varie problematiche che possono portare a un cambio del frigorifero troviamo senz’altro una condensa interna eccessiva. Si tratta di un indicatore che qualcosa non sta funzionando a dovere e che il frigo si sta usurando. Insomma, il fatto di aver notato che c’è troppa condensa non è mai un bel segnale.

In questi casi, qualora l’elettrodomestico perda acqua dalla base, ecco che la colpa può derivare da un malfunzionamento del sistema di raffreddamento. La cosa migliore da fare, in questa situazione, è quella di verificare le guarnizioni in gomma che sono presenti tutt’intorno alla porta. Nel caso in cui si dovessero notare delle macchie relative all’umidità, acqua oppure addirittura muffa, è chiaro che qualcosa non va.

L’eccessiva condensa può scaturire anche da un danno molto serio: in ogni caso, si può sempre provare a ripararlo. Se, però, la condensa si ritrova anche nel frigo, vuol dire che il problema è del termostato. Qualora quest’ultimo dovesse essere sostituito e non funziona ancora a dovere, allora bisogna cambiare completamente il frigorifero.

Gli alimenti tendono a rovinarsi in fretta

Tra gli altri aspetti che portano a pensare che il frigo non sta funzionando a dovere troviamo sicuramente il fatto che il cibo non si conserva alla perfezione. Se gli alimenti tendono a mantenersi per un lasso di tempo eccessivamente breve, con l’emanazione di odori piuttosto cattivi, allora il problema potrebbe essere più grave. Volete fare una prova per capire se il frigo conserva in malo modo i cibi? Potreste mettere in frigo una lattina di coca cola e poi verificare il tempo necessario perché si raffreddi.

Se il frigo non conserva i cibi alla temperatura corretta, ecco che tale problematica si andrà a riflettere pure sui consumi di energia. E alla fine del mese nella bolletta della luce lo noterete alla perfezione, purtroppo. Meglio far intervenire un tecnico specializzato, che possa individuare il guasto in breve tempo e risolverlo. Se non fosse possibile, ecco che è necessario investire per sostituire il vostro frigo.

Un frigo fin troppo vecchio

Come abbiamo detto in precedenza, questo tipo di elettrodomestico presenta una durata che si aggira tra 10 e 20 anni. Tutto cambia in base alla qualità di costruzione, al modello preso in considerazione e al tipo di manutenzione che è stata eseguita con il passare del tempo.

È abbastanza facile intuire come negli apparecchi più vecchi gli interventi di riparazione tendono a essere più dispendiosi, al punto tale che è più vantaggioso acquistare un nuovo elettrodomestico piuttosto che richiedere l’intervento di un tecnico specializzato e cercare di riparare il guasto che si è manifestato.

Non c’è solamente da mettere sulla bilancia il costo iniziale per acquistare il frigo. Infatti, comprando un modello più recente e dotato di una tecnologia più all’avanguardia, si potrà ottenere un netto risparmio dovuto ai consumi energetici più bassi, a un livello di efficienza di raffreddamento maggiore e al fatto che, di solito, per i primi 4 o 5 anni non serve effettuare alcun tipo di intervento di manutenzione.