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trasporti

Più green e competitivi: i nuovi piani della Pizeta Express

Nel 1982 iniziammo con solo un furgone, un camioncino e tanta voglia di lavorare. Oggi, dopo 40 anni, è giunto il momento di passare a mio figlio il timone dell'azienda.
By Athesis Studio
Più green e competitivi: i nuovi piani della Pizeta Express

L'azienda di Zanè. Il bilancio di 40 anni di attività guardando al futuro

 

  • Nata nel 1982 con un furgone e un camioncino, oggi l’azienda di Zanè è punto di riferimento dei trasporti espresso nel Nord Est con un fatturato di 10 mln euro, 100 dipendenti, 80 motrici e 50 rimorchi.
  • 30.000 mq di area per la logistica integrata con gestione automatizzata che permette velocità, flessibilità e versatilità dei servizi.
  • Sostenibilità reale con un parco mezzi di ultima generazione, trattamento delle acque meteoriche e impianti di fitodepurazione per una purificazione naturale delle acque reflue.
  • Nel 2022 Pizeta festeggia 40 anni, con passaggio del timone di comando alla seconda generazione Zecchinati

 

E’ una storia che rispecchia perfettamente lo spirito imprenditoriale delle Family Business del Nord Est, in cui talenti come dedizione, visione e lungimiranza fanno la differenza.

Franco Zecchinati, titolare della Pizeta Express Srl  racconta le strategie che hanno permesso ad una piccola società di trasporti nata “nel garage sotto casa” di diventare oggi punto di riferimento per il trasporto espresso del Nord Est.

Franco Zecchinati, come nasce Pizeta Express?

Io e il mio socio abbiamo aperto la nostra piccola azienda di trasporti nel 1982 a Piovene Rocchette: avevamo un piccolo furgone, un camioncino e tanta voglia di lavorare. La grande novità, a quei tempi, è stato proporre il servizio “Espresso”, che allora non esisteva. Siamo stati tra i primi e tale scelta si è confermata vincente consentendoci di crescere costantemente negli anni.

Il  1985 segna l’entrata di mia moglie Paola come responsabile amministrativo e finanziario. Ciò ha permesso di trovare quella stabilità e controllo a livello contabile di cui avevamo bisogno e che negli anni sono stati fondamentali.

Come mai la strada tra lei e il suo socio si sono divise?

Era il 2003, l’azienda nel frattempo si era trasferita a Carrè e la mia visione di crescita si discostava da quella del mio socio. Abbiamo cosi deciso di intraprendere due strade distinte e fu così che acquisii il 100% della Pizeta Express.

E quale era la sua strategia?

Ho capito che diversificando il business si riducevano i rischi d’impresa che ci possono essere operando in pochi settori merceologici: ecco quindi la necessità di ampliare e trovare clientela con differenti esigenze di trasporto e operanti in settori diversi tra loro.

Accanto a questa strategia ho deciso di ampliare e diversificare il pacchetto clienti non offrendo il servizio solo a pochi, consolidati e grandi clienti, ma rivolgendomi anche ad una numerosa micro-clientela con conseguente significativo abbassamento dei rischi finanziari.

Con quest’ottica già dal 2004 iniziano le prime acquisizioni/assorbimenti di aziende di trasporto, ognuna delle quali con solidi pacchetti clienti e caratteristiche diverse: dal settore edilizio a quello plastico e tessile, passando per quello dei materiali ferrosi fino al trasporto ADR ( merce pericolosa ) e dei rifiuti speciali.

Come si è evoluto il trasporto in Pizeta?

Nel 2006, finiti gli studi universitari, entra in azienda mio figlio Marco e  Intuendo  l’importanza di operare in tutta Italia, nel 2006 siamo entrati a far parte del circuito Palletways (leader nazionale del trasporto espresso merci pallettizzate, con sede a Bologna, Milano e Avellino) operazione che ci ha permesso di raggiungere tutta Italia tramite corrispondenti  consolidati. Inoltre abbiamo cominciato ad integrare il core business dei trasporti con attività di logistica integrata, colmando la grande richiesta che si era venuta a creare.

 

Nel 2007 Pizeta si trasferisce nell’attuale sede di Zanè e, vista la disponibilità di ampi spazi (30.000 mq di area di cui 10.000 mq coperti), si è cercato di sviluppare ulteriormente il settore logistico. Usciti dalla grande crisi del 2009/2010 la richiesta degli spazi logistici è aumentata sempre di più e nel 2019 è stata acquisita una nuova area di 10.000 mq presso la ex Lanerossi di Piovene Rocchette. Una gestione entrata subito a pieno regime a tal punto che si è provveduto ad una integrazione, a settembre 2021, di ulteriori 5000 mq sempre presso la medesima sede.

 

Quali sono i punti di forza della Logistica integrata della Pizeta Express?

Siamo riusciti a razionalizzare gli spazi con una gestione automatizzata e una precisa organizzazione interna che ci permette di essere snelli e flessibili, attrezzandoci con scaffalature e capitalizzando quindi anche lo spazio in altezza. Inoltre la logistica integrata comporta anche il servizio di navettaggio  e la nostra forza è la velocità garantendo un costante e continuo scambio di merci fra vari siti aziendali entro 24 ore dalla richiesta cliente.

La ripresa necessita sempre più di trasporti: come state affrontando la richiesta?

Il segmento del trasporto espresso è sempre più in crescita. Dopo un attento processo della due diligence per valutarne l’opportunità, nel 2021 abbiamo portato a termine l’acquisizione di un’altra società di trasporto della zona, una realtà ben radicata e conosciuta sul territorio, specializzata nel trasporto di materiale per l’edilizia.

L’operazione, ha comportato l’integrazione di una trentina di dipendenti nel nostro attuale organico, l’accorpamento di 20 motrici e 30 rimorchi nel nostro parco macchine e un incremento notevole di traffico da e per l’Emilia Romagna, allargando e ottimizzando quindi i nostri confini d’azione.

In seguito a questa operazione è stato reso necessario predisporre nuovi spazi logistici e di parcheggio degli automezzi in un’area totale di 10.000 mq di cui 5.000 mq coperti a Carrè ( a pochi km dalla nostra azienda).

Si va sempre di più verso una mobilità sostenibile: quali sono le strategie di Pizeta?

Lavoriamo con un parco mezzi efficiente e di ultima generazione quasi esclusivamente Euro 6 alla cui pulizia provvediamo con un’area lavaggio a circuito chiuso dotata di raccolta e depurazione delle acque reflue, convogliate in appositi impianti di trattamento/depurazione. A questo sistema si affianca un impianto di fitodepurazione utilizzando piante che permettono una depurazione naturale delle acque. Prossimo obiettivo sarà l’autonomia energetica con sistema di pannelli solari per ottimizzare le ricariche del nostro parco muletti e transpallet elettrici.

E per le acque piovane?

Ci siamo adeguati alla normativa per la gestione delle acque meteoriche di prima pioggia ai sensi dell’art.39 del piano di tutela delle acque (PTA) della Regione Veneto.

E’ in previsione un passaggio generazionale?

Il 2022 segna una data molto importante per la Pizeta che festeggerà i suoi primi 40 anni di attività, contestualmente ai 40 anni di mio figlio Marco che ,oltre ai trasporti, segue personalmente tutta la parte della logistica. Dopo 16  anni “di gavetta” è giusto che cominci a prendere in mano le redini e passare al timone aziendale.

Progetti futuri?

Ci sono sicuramente margini di crescita per la logistica integrata, ma oggi la strategia primaria è il consolidamento e il rafforzamento del sistema di trasporto attuale, una razionalizzazione e riorganizzazione interna per affrontare al meglio i profondi cambiamenti che interesseranno il sistema economico nazionale ed internazionale richiedendo risposte adeguate da parte del mondo del trasporto e della logistica.