Dal 1° gennaio si dovrà utilizzare lo SPID per accedere ad acquistinretepa.it, il portale del Ministero dell’Economia dove si svolgono le attività previste dal Programma per la razionalizzazione degli acquisti PA. Come infatti comunicato da Consip, le nuove modalità di autenticazione previste per l’accesso al Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA), prevedono l’abbandono delle vecchie utenze e password e l’adozione esclusiva dello SPID di livello 2 e della Carta d’Identità Elettronica. Inoltre, gli utenti che appartengono ad altri Stati membri dell’Unione Europea potranno utilizzare la propria identità digitale nazionale sfruttando le funzionalità previste dal nodo eIDAS italiano.
La digitalizzazione degli appalti pubblici è una delle tappe più importanti per raggiungere una piena trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione: permette infatti di velocizzare e rendere più sicure le procedure di acquisto degli enti pubblici. Infatti, la scelta dello SPID di 2° livello per l’accesso al portale, garantisce con un alto grado di affidabilità l’identità utilizzata per l’autenticazione. Come riporta InfoCert, tra i principali trust service provider, i due livelli di autenticazione dello SPID professionale, - password e OTP - permettono di accedere ai portali della Pubblica Amministrazione nel massimo rispetto dei dati personali e della privacy degli utenti. Questa tipologia di identità digitale, inoltre, soddisfa i requisiti del Level of Assurance LoA3 previsti dallo standard ISO/IEC DIS 29115.
Cosa cambia per gli utenti
Gli utenti già registrati e abilitati a utilizzare la piattaforma dovranno effettuare il login usando le nuove modalità di autenticazione, che saranno riconosciute automaticamente dal portale. I nuovi utenti, invece, potranno autenticarsi direttamente con lo SPID, ma dovranno integrare alcune informazioni di contatto indispensabili per poter utilizzare il portale Acquisti in rete. Per alcuni dei servizi potrebbe inoltre essere richiesta l’autenticazione di tipo LoA4, basata su certificati digitali e rigidi criteri di custodia delle chiavi su specifici dispositivi. Per poter organizzare al meglio le attività degli utenti, Consip ricorda che i legali rappresentanti potranno abilitare i propri collaboratori allo svolgimento delle attività operative, come ad esempio la gestione degli ordini e del catalogo.
Durante il mese di gennaio, infine, saranno introdotte ulteriori funzionalità per migliorare l’interoperabilità tra il sistema ANAC PCP, la Piattaforma dei Contratti Pubblici, e la piattaforma di e-procurement. È un esempio la nuova sezione dedicata al Responsabile Unico di Progetto (RUP), con cui potrà gestire la comunicazione con i sistemi ANAC delegando inoltre a nuovi utenti lo svolgimento delle attività, come ad esempio la compilazione dell’e-Form.