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SOSTENIBILITÀ

Le città italiane sono sempre più plastic free

By Athesis Studio
Le città italiane sono sempre più plastic free
Le città italiane sono sempre più plastic free
Le città italiane sono sempre più plastic free
Le città italiane sono sempre più plastic free

Al giorno d’oggi, fortunatamente, il rispetto per l’ambiente è diventato una vera e propria priorità per tanti Stati, che stanno cercando di orientarsi sempre di più verso delle fonti pulite. Una delle principali problematiche da risolvere nel corso degli ultimi è legata, senza ombra di dubbio, a un consumo veramente eccessivo di plastica.

Non è un caso, quindi, che siano sempre di più i Comuni sparsi sulla penisola italiana che hanno adottato una serie di provvedimenti che vanno proprio in questa direzione, rinunciando all’uso della plastica monouso, in tutte le sue forme che si possono trovare in commercio. L’impiego sempre più ampio e diffuso dei prodotti ecologici mira a ridurre il più possibile le emissioni nocive nell’ambiente.

Pensando a quanta plastica consumiamo ogni giorno, tra sacchetti, bicchieri, piatti, posate, involucri, contenitori e quant’altro, c’è sicuramente da spaventarsi. Eppure, in varie città italiane già da qualche anno si sta cercando di agire con l’intento di ridurre il più possibile il quantitativo di plastica che circola nell’ambiente circostante. Su Lettoquotidiano.it, di recente, abbiamo peraltro letto un interessante approfondimento sul tema.

Le Isole Tremiti e la Sicilia

Uno dei primi Comuni che ha dato il via a questa rivoluzione green è stato quello delle Isole Tremiti. Il primo provvedimento che è stato emanato, infatti, ha posto il divieto di utilizzare le stoviglie di plastica, favorendo invece l’impiego e la diffusione dei contenitori biodegradabili. Una decisione che è in vigore già da qualche anno e da cui tanti altri Comuni hanno preso esempio.

Ad esempio, in Sicilia, i Comuni di Noto e Avola hanno deliberato una novità particolarmente interessante in tema plastic free. Infatti, è stato posto un divieto alla distribuzione di ogni tipologia di contenitore di plastica monouso, ovvero il riferimento è alle posate, ai bicchieri e ai piatti, prima per quanto riguarda le sagre che alle feste di paese, poi per quanto concerne tutte le attività commerciali.

Liguria e Bordighera

Anche i Comuni di Vernazza e Porto Venere hanno emanate delle ordinanze per contrastare il consumo di plastica, che sono entrate in vigore a partire dai primi mesi dello scorso anno. Più in generale, si sta assistendo al tentativo di bloccare il più possibile la vendita monouso.

Non solo in città, dal momento anche in riferimento ai percorsi turistici, così come quelli di montagna, sono state prese precauzioni e decisioni importanti. Sempre nelle ordinanze dei due Comuni della Liguria, infatti, è previsto come su tutti i vari sentieri comunali si potrà accedere solo ed esclusivamente usando delle bottiglie riutilizzabili.

Un altro Comune che ha deciso di dare il via alla svolta plastic free è sicuramente quello di Bordighera, città che si trova in provincia di Imperia, dove si sta portando avanti un importante progetto il cui obiettivo è quello di contrastare il più possibile la diffusione della plastica, che va a inquinare in maniera estremamente pericolosa il mare.

In fondo, tutti questi progetti non sono altro che un adeguamento a una normativa che è stata emanata da parte della Comunità Europea, che comporta, nel 2021, la completa cessazione della vendita di tali materiali plastici. Ed è chiaro che ci sono tanti Comuni virtuosi, in modo particolare quelli che si affacciano sul Mar Mediterraneo, a puntare su questo progetto per poter osservare dei miglioramenti già tra qualche anno.

Tra i Comuni più virtuosi, che hanno adottato una politica plastic free, troviamo certamente Pantelleria, in Sicilia, Caggiano, in Campania, Maratea, in Basilicata, Pozzuoli, in Campania, Malfa, in Sicilia, e Domus De Maria, in Sardegna.