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L'amore per Matera
in un libro di
Giovanni Menon

By Athesis Studio
Matera
Matera
Matera
Matera

Matera, oltre i Sassi

L’amore per questa città e la sua cultura nel libro dell’imprenditore vicentino Giovanni Menon.

 

Ci sono dei luoghi di cui, fino a poco tempo prima, si ignorava l’esistenza, che all’improvviso diventano luoghi del cuore. È quanto accaduto con Matera a Giovanni Menon, imprenditore vicentino che ha fondato nel 1975 la RAASM, di San Zeno di Cassola, specializzata in tecnologie e gestione dei fluidi. Un’azienda circondata da un’oasi verde dove, oltre a fare business (esporta oltre il 90% della sua produzione) l’imprenditore condivide il gusto del bello, l’impegno per la cultura e una visione della vita che ha raccontato in “Misero successo”, un contributo alla sostenibilità del nostro tessuto sociale, ambientale e produttivo. 

Il suo “incontro” con Matera risale agli anni Novanta quando, in un programma televisivo, una turista ha espresso il desiderio di tornare in quella città che l’aveva conquistata. Da quella fiammella è nata in Giovanni Menon una crescente curiosità che l’ha portato non solo a visitare la città, ma a coglierne l’essenza. È nato così “Innamorarsi di una città: MATERA”, di cui è da poco uscita una ristampa.

Quello che ha colpito l’imprenditore è stata la definizione di “Città dei Sassi”. «Finalmente, nel 2008, sono riuscito ad andarci - racconta -. Volevo scoprire questi fantomatici Sassi e ho cominciato una serie di visite che mi hanno permesso di penetrare i misteri di quel magico agglomerato urbano, abbarbicato sul tufo, facendomene innamorare».

La sua curiosità l’ha portato a indagare la struttura di quell’abitato e la cultura dei Sassi: «È subito emerso quell’insieme di relazioni sociali che andavano oltre la complessità e l’interconnessione degli antichi rioni, la cultura che legava gli abitanti dei vicinati in gruppi di collaborazione e di mutuo soccorso e aveva permesso ai materani di sopravvivere, anche quando si erano rotti gli antichi equilibri e quelle case-grotta erano diventate luoghi invivibili». 

Menon ha approfondito lo sgombero forzato attuato dallo Stato nel 1952 «E ho compreso perché Matera sia passata dall’essere considerata “vergogna nazionale” a luogo che, guarda caso, dal 1993, è stato inserito tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità».

In questa seconda stesura l’autore si è spinto a esplorare il fenomeno delle chiese rupestri, analizzando la storia del monachesimo, fino alla preziosissima attività degli amanuensi. «Non tutti - suggerisce - ricordano che il monachesimo non è nato in Europa, ma qui si è sparso e ha trovato, proprio nel territorio dei Sassi, un ambiente tanto favorevole da lasciarci superbi esempi di architettura e pittura».

Il libro può essere richiesto utilizzando la mail info@miserosuccesso.it, ma lo scopo di Menon non è il business: «Quello che desidero - afferma - è condividere il mio amore per questa città e la sua storia».

L’imprenditore condivide anche una preoccupazione: che una volta spentisi i riflettori sulla grande kermesse di Capitale europea della cultura 2019, la città sia in grado di recuperare almeno in parte la sua originalità e che non s’interrompano quelle azioni di restauro che le permetteranno di tornare ad essere parte viva e attiva del territorio.