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sicurezza informatica

Intelligenza artificiale e Big Data: il futuro della sicurezza online?

By Athesis Studio

Parlare di cybersicurezza sarà sempre più importante nei prossimi anni. Considerando tutti i dati che vengono archiviati e condivisi online, è inevitabile che il problema della sicurezza informatica sia diventato di fondamentale rilevanza. Proprio per questo bisogna aspettarsi anche importanti innovazioni in questo campo.

Soluzioni di sicurezza attuali

Al momento, le best practice per la sicurezza informatica sono ben definite, sia per le aziende che per gli utenti comuni. Il primo aspetto a cui è necessario fare attenzione è l'uso consapevole di password e sistemi di autenticazione sicuri. Una password deve essere unica, difficile da indovinare e in particolare deve contenere cifre e caratteri speciali, oltre a essere lunga almeno 12 caratteri. Tutto questo non è però sufficiente: è anche importante utilizzare un sistema sicuro di recupero password e un sistema di autenticazione a due fattori.

Oltre alla password, essenziale per tenere in sicurezza i propri account e quindi i propri dati personali, è fondamentale proteggere anche la propria connessione a Internet. Ciò può essere fatto in modi diversi, ma i principali prevedono sia l'utilizzo di programmi appositi sia una maggiore consapevolezza, da parte degli utenti stessi, dei pericoli che si possono correre. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, è quindi importante che tutti siano ben informati sui rischi che possono presentarsi online, ad esempio truffe, tentativi di phishing o attacchi ransomware.

I programmi concepiti appositamente per la sicurezza degli utenti sono molti, in primis firewall e VPN. Con un firewall si può avere il pieno controllo della propria rete domestica, impedendo l'accesso ai dispositivi non autorizzati. Con una VPN, invece, è possibile mascherare il proprio indirizzo IP, nascondendo così le proprie attività online al fornitore di servizi Internet, e crittografare tutto il traffico in uscita, proteggendo quindi i propri dati da occhi indiscreti. Sono molte le VPN gratis che possono essere installate e utilizzate anche dagli utenti meno esperti, ed è per questo che le VPN rappresentano una delle soluzioni migliori al problema della sicurezza online.

Ci sono poi altri programmi a cui è bene affidarsi per essere sempre protetti quando si è online. Ad esempio, un buon software antivirus e antimalware permette di difendersi da moltissimi attacchi malevoli diversi, ed è un'ottima soluzione passiva, perfetta anche per gli utenti meno esperti. Un altro programma che può essere d'aiuto è un gestore di password: si tratta di un software apposito che permette di creare e memorizzare tutte le password di cui si ha bisogno, in modo da non doversele ricordare a memoria.

Intelligenza artificiale e Big Data

Abbiamo però parlato di come in futuro ci saranno probabilmente importanti innovazioni nel campo della sicurezza: alcune di queste sono in realtà già utilizzabili, anche se spesso non sono implementate nelle soluzioni di sicurezza più diffuse.

L'uso di un'intelligenza artificiale appositamente addestrata per riconoscere le minacce alla sicurezza è, ad esempio, uno dei metodi su cui si conta sempre di più. Un'intelligenza artificiale è infatti in grado di memorizzare facilmente tutti gli attacchi informatici effettuati, un'operazione di portata estremamente ampia di per sé, e quindi di utilizzare questi attacchi per riconoscere qualsiasi tipo di attività sospetta, prima che possano esserci dei danni seri.

Questo tipo di controllo può essere realizzato in modo efficace soltanto da una macchina, a cui non sfugge alcun dettaglio. Inoltre, il riconoscimento e la neutralizzazione delle minacce possono essere eseguiti in modo totalmente automatico, senza input da parte dell'utente. Quelli che comunemente sono chiamati Big Data non sono altro che un enorme insieme di dati specifici che aiutano nell'addestramento dell'intelligenza artificiale e che servono quindi ad analizzare qualsiasi irregolarità riscontrata.

Al giorno d'oggi, la maggior parte delle aziende si affida a sistemi automatici basati sui Big Data per difendersi dagli attacchi informatici. Ad esempio, le aziende che utilizzano questi metodi sono dotate di un'infrastruttura informatica adeguata alle nuove tecnologie: questo permette a Big Data e intelligenza artificiale di ottenere dati migliori e poterli così analizzare e catalogare in modo più preciso e accurato.

Un uso ancora poco diffuso dell'intelligenza artificiale in questo campo, che sarà probabilmente sempre più importante in futuro, è invece quello predittivo. Grazie all'analisi degli attacchi passati, infatti, un'intelligenza ben addestrata può essere in grado non soltanto di riconoscere i tentativi di attacco in corso, ma anche di prevedere quando e come si verificheranno.

Anche se grazie a tutto ciò è stata notata una riduzione negli attacchi subiti, comunque, la strada da fare è ancora molta e il sistema è ancora ampiamente migliorabile.