I wellness hotel Belvita in Alto Adige riaprono in sicurezza. Queste strutture ricettive dedicate ad una vacanza per chi vuole pensare al completo benessere si preparano ad accogliere gli ospiti di questa stagione turistica. Il tutto è condotto rispettando i più assoluti standard di sicurezza, secondo i protocolli che sono stati emanati a livello nazionale. Infatti gli organizzatori delle attività all’interno degli hotel stanno monitorando la situazione e assicurano che cercheranno di predisporre tutto per garantire agli ospiti flessibilità e misure di sicurezza importanti, in modo che tutti abbiano la possibilità di passare i loro giorni di vacanza in completa tranquillità.
Quali sono le condizioni di sicurezza in hotel
Gli hotel wellness Alto Adige sono pensati appositamente per chi vuole trascorrere una vacanza dedicandosi al benessere psicofisico. Adesso con la riapertura dopo il periodo di lockdown che ha interessato il nostro Paese per il diffondersi dell’epidemia di coronavirus sono state predisposte alcune condizioni di sicurezza, in modo che gli ospiti possano sentirsi a proprio agio.
I collaboratori degli hotel indossano sempre la mascherina o la visiera, secondo le disposizioni di legge. Anche gli ospiti sono invitati ad indossarla nel caso in cui non possa essere rispettata la distanza di sicurezza minima tra le persone.
Nelle aree pubbliche degli hotel Belvita i mobili sono stati disposti per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza. Inoltre sono state introdotte delle misure di igiene per prevenire la diffusione di eventuali germi.
Lo staff degli hotel Belvita si avvale della collaborazione di esperti del settore, tramite i quali ha perfezionato le misure di igiene e ha creato dei piani di pulizia molto precisi. Il tutto anche grazie alla formazione costante rivolta al personale.
Le misure di assistenza
Gli ospiti non vengono lasciati soli, nemmeno nel caso in cui dovessero avvertire dei sintomi particolari, anche simil influenzali. Infatti tutti gli hotel di Belvita lavorano in collaborazione con un medico di fiducia e si avvalgono della consulenza di tutti i punti medici del luogo, in modo che agli ospiti venga garantito un supporto costante.
In caso di Covid 19 per i pazienti in Alto Adige vengono avvertite le autorità competenti e viene effettuato un tampone che viene ripetuto a distanza di 24 ore. Tutti i collaboratori hanno l’obbligo della misurazione della temperatura ogni giorno prima dell’inizio del lavoro.
Se qualcuno avrà una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, se è venuto a contatto con una persona infetta negli ultimi 14 giorni o se ha avuto un periodo di permanenza in una zona a rischio, non potrà accedere alle strutture alberghiere.
La possibilità di annullamento del viaggio
Molti si chiedono che cosa potrebbe succedere se per caso, in condizioni di più allarmante diffusione a livello epidemiologico, dovessero essere imposte delle restrizioni che vietano gli spostamenti fra le regioni.
Nel caso in cui si è effettuata una prenotazione presso gli hotel Belvita, se vengono imposte delle restrizioni sia per le altre regioni italiane che dall’estero, è possibile modificare o annullare la prenotazione.
Tutti coloro che avevano prenotato avranno la possibilità di usufruire della conversione dell’anticipo in un buono vacanza. Gli hotel Belvita in Alto Adige comprendono perfettamente il periodo di incertezza in cui si trovano oggi le famiglie e quindi hanno cercato di rendere le condizioni di annullamento più flessibili, in modo da poter decidere di non viaggiare nel caso in cui uno dei membri della famiglia dovesse aver contratto l’infezione.
È possibile anche rinviare la vacanza, tenendo conto della disponibilità dell’hotel, in modo che lo staff possa trovare la migliore soluzione e si possa mettere d’accordo con il cliente per chiarire i dubbi eventuali che riguardano il prezzo.