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arte

Dieci anni di eccellenti pittori e l'eccellente pittura del 2023: “Atopos” di Angela D'Ospina

By Athesis Studio

Zanè, 8 gennaio 2024. Il quadro più bello del 2023 è “Atopos” di Angela D'Ospina: lo ha decretato la giuria del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale, giunto al significativo traguardo della decima edizione. L'opera di Angela D'Ospina (nata a Taranto nel 1987 e residente a Firenze) è stata scelta all'interno di una rosa di dodici quadri tutti dipinti negli ultimi dodici mesi, pubblicati dal sito Eccellenti Pittori e poi selezionati come i più rappresentativi della più recente produzione pittorica italiana.

“La decima edizione Premio Eccellenti Pittori – Brazzale contiene due novità, che registro con grande piacere: per la prima volta ha vinto una pittrice e per la prima volta ha vinto un quadro il cui stile si situa al confine tra figura e astrazione. Dunque un'opera fecondamente ambigua: da un lato possiamo vedere una reale esplosione, così tragicamente attuale nel presente tempo di guerra, dall'altro, ed è il lato suggerito dall'artista, un profondo turbamento tutto esistenziale” spiega l'ideatore del premio Camillo Langone.

La giuria della decima edizione del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale è composta, oltre che dai fondatori Camillo Langone e Roberto Brazzale, da illustri esponenti dell'industria e dell'impresa d’eccellenza, attivi nei più diversi settori: Luciano Barbetta (Barbetta Industria Abbigliamento), Giovanni Baroni (X3 Energy), Marco Bartolomei (8a+ Investimenti), Corrado Beldì (Laterlite), Mario Carraro (Carraro), Roberta Casagrande (Casagrande), Angelo Inglese (G. Inglese Sartoria), Barbora Kralikova, Paolo Maggioli (Gruppo Maggioli), Silvano Merlatti (Fila Sport Australia), Savino Muraglia (Frantoio Muraglia), Leonardo Spadoni (Molino Spadoni), Fabio Spinosa Pingue (Pingue Group), Andrea Tovo (Mut Meccanica Tovo). 

Il Premio Eccellenti Pittori–Brazzale oltre al riconoscimento dedicato al miglior quadro dell'anno organizza periodicamente, presso il Museo Le Carceri di Asiago, mostre fisiche aventi l'obiettivo di presentare al pubblico la nuova pittura italiana. La prossima si svolgerà nell'estate 2024 con il titolo “Gran Turismo”: tutti i quadri esposti saranno espressamente realizzati intorno a questo tema  al contempo storico e attualissimo, legandosi al tema della sostenibilità turistica.

Fra i premi italiani d'arte, Eccellenti Pittori-Brazzale è il primo dedicato esclusivamente alla pittura. Inoltre è il solo la cui giuria non sia formata da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. La libertà di una giuria al contempo qualificata e disinteressata, l'assenza di discriminazioni riguardanti età, stile, curriculum, la non richiesta di quote di iscrizione o di disponibilità delle opere rendono possibile offrire il panorama più completo della migliore produzione pittorica odierna. Ideato da Camillo Langone, curatore del sito e del progetto Eccellenti Pittori, con il sostegno del Gruppo caseario Brazzale, storica azienda casearia fondata nel 1784, con forte sensibilità green e una grande passione per l’arte e il bello, Eccellenti Pittori - Brazzale è un vero “diario della pittura italiana vivente”.

 

Angela D'Ospina
Angela D’Ospina nasce a Taranto nel 1987. Nel 2012 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze nella scuola di pittura di Adriano Bimbi. Nel 2015, forma insieme ad altri artisti, il gruppo Aula 23 con il quale lavora a vari progetti indipendenti sul territorio toscano, partecipando a mostre in Italia e all’estero. Nel 2016 vince il primo premio al concorso University Selection 2016/2017 di Tzukuba in Giappone. Nel 2018 è tra i dieci finalisti del concorso Lorenzo Bonechi e nel 2019 partecipa al concorso Artefici del nostro tempo in linea con il tema della 58esima Biennale di Venezia May You Live in Interesting Time, rientrando tra i dieci finalisti della sezione Pittura. Nel dicembre del 2019 espone al Museo delle Colonne di Pontassieve la sua mostra personale Epifanie di natura curata dallo storico dell’arte Antonio Natali. Nel 2021 espone in due musei importanti in Cina, Shanghai International Convention Center e il Jiaxing Museum. Nel Novembre del 2023 viene pubblicata nel catalogo More Disruption. Rapresentational Art In Flux insieme a pittori del calibro di Jenny Saville, Ruprech Kauffman, Joshua Hagler. Attualmente vive e lavora a Firenze. 

 

Camillo Langone
Camillo Langone vive a Parma, dopo avere collezionato un buon numero di città (Potenza, Vicenza, Verona, Caserta, Viterbo, Pisa, Bologna, Reggio Emilia, Trani…). Ha pubblicato dieci libri fra i quali “Eccellenti Pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare, collezionare” (Marsilio). Scrive sul Foglio (sulle cui pagine ha inventato la figura del critico liturgico recensendo più di 200 messe) e su Il Giornale, occupandosi in particolar modo di letteratura, architettura, enogastronomia, oltre che ovviamente di arte contemporanea.

 

Brazzale spa
Brazzale spa è la più antica impresa lattiero casearia italiana, attiva senza interruzioni almeno dal 1784 (esistono documenti che attestano l’attività di famiglia già dalla metà del Seicento). La famiglia Brazzale originaria dell’altopiano di Asiago scende dal Monte di Calvene a Zanè nel 1898 per avvicinarsi a Thiene, importante centro di mercato e di logistica ferroviaria. Negli anni 20 del Novecento costruisce il primo burrificio industriale con macchine confezionatrici e celle frigorifere, utilizzate anche dagli ospedali del comprensorio. Tra le due guerre la famiglia Brazzale, che ha depositi a Roma ed in Istria, oltre alla storica produzione di burro che prende il marchio Burro delle Alpi, inizia la stagionatura e commercializzazione dei formaggi grana piacentini e lodigiani, che per prima inizia a produrre nel Veneto da dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 1954 fonda il Consorzio del Grana Padano ed in quegli anni realizza il nuovo burrificio industriale di Zanè. Gli anni del boom economico sono incalzanti e nel 1968 la famiglia Brazzale realizza il grande caseificio da grana a Campodoro (Pd), con annesso allevamento suinicolo. Nel 1979 nasce il marchio Alpilatte per identificare la linea di prodotti UHT. Il comm. Giovanni Brazzale, patriarca novecentesco, è per molti anni presidente della Banca Popolare di Thiene. Mentre le attività crescono in Italia ed all’estero, si susseguono le generazioni ed all’inizio degli anni 2000 i fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano Brazzale, cresciuti fra Thiene ed Asiago, prendono il controllo del gruppo realizzando un piano di internazionalizzazione in sintonia con le straordinarie opportunità offerte dai cambiamenti storici di fine ‘900. Dal 2000 danno il via al progetto Gran Moravia, in Repubblica Ceca, ed al progetto “Ouro Branco” in Brasile. Nel 2002 realizzano la fusione delle attività industriali con la famiglia di Antonio e Roberto Zaupa di Monte di Malo, specialisti nelle paste filate. Il resto è storia recente. Oggi il gruppo impiega oggi circa 1.000 addetti, dei quali la metà in Italia, il triplo rispetto al 2000. Raccoglie circa 250 milioni di litri di latte all’anno, produce circa 35.000 tonnellate di prodotti finiti, esportati in oltre 70 paesi nel mondo. Ha creato una propria catena di vendita al dettaglio di 25 negozi per 1,5 mln di clienti (La Formaggeria Gran Moravia) ed esercita l’attività in 10 stabilimenti tra Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina, dove ha realizzato un proprio caseificio per il vasto mercato locale. Proprio di recente ha rafforzato la sua presenza nell’alto vicentino con l’apertura a Cogollo del Cengio di Sant’Agata, il magazzino robotizzato per il Gran Moravia, alimentato da energia solare, il più grande al mondo nel suo genere. Sempre a Cogollo del Cengio ha recentemente realizzato il nuovo stabilimento di burri speciali per i professionisti ed il retail di alta gamma, mentre a Marano Vicentino ha in programma la costruzione del nuovo centro logistico automatizzato per i prodotti finiti. Brazzale rappresenta un caso unico in Italia di azienda lattiero casearia fortemente innovativa, perfino rivoluzionaria, capace di espandere la propria catena produttiva su scala internazionale con la creazione di nuovi prodotti e l’evoluzione della tradizione fuori dalle limitanti logiche corporative nazionali, pur mantenendo un fortissimo radicamento e una prevalente creazione di valore aggiunto locale. Nel 2011 ha creato la prima Filiera Ecosostenibile certificata, nel 2013 quantificato per prima il Waterfootprint, nel 2018 ha raggiunto per prima nel settore la neutralità di carbonio grazie alla piantagione di una foresta di 1,5 milioni di alberi sui propri terreni in Brasile. Nel 2021, prima azienda del settore, ha creato il dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center assieme all’Università Statale di Milano. Grazie anche all’apprezzamento internazionale delle originali innovazioni realizzate dal gruppo, il dr. Piercristiano Brazzale, responsabile tecnologico del gruppo, è stato eletto nel 2020 presidente della Federazione Mondiale del Latte FIL-IDF, la prima volta per un italiano, e Gian Battista è presidente nazionale di Assocaseari.