Il settore automotive si trova attualmente al centro di un vero e proprio rimodellamento. Il 2023, non a caso, ha messo a registro dei dati particolarmente interessanti, specialmente se si parla della crescente domanda relativa ai veicoli elettrici e ibridi, e di un calo delle immatricolazioni delle auto a combustione interna. Questi cambiamenti, ovviamente, riflettono le tendenze globali verso la sostenibilità e l'innovazione tecnologica.
Il mercato automotive a dicembre 2023
In base ai dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, il mese di dicembre 2023 ha segnato un rallentamento rispetto ai mesi precedenti.
Il numero di immatricolazioni mensili si è comunque attestato a 111.136 unità, con una crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo incremento, seppur positivo, non ha eguagliato il tasso di crescita del +16,2% registrato a novembre 2023, né ha mantenuto il ritmo del +20% osservato tra settembre e ottobre dello stesso anno.
Il miglioramento è stato legato anche alla maggiore disponibilità di auto sul mercato, il che ha influenzato positivamente i numeri delle immatricolazioni. Il segmento dei crossover, come nel caso dei modelli Lexus, ha continuato a mostrare buone prestazioni, proseguendo la tendenza positiva già evidenziata dai dati ANFIA di gennaio 2023, con un incremento del 26,1%.
Analizzando i dati su base annua, le immatricolazioni totali del 2023 hanno raggiunto 1.566.448 unità, con un aumento del 19% rispetto al 2022. Questo denota un recupero del settore, sebbene si registri un gap del 18,3% rispetto ai livelli di vendita pre-pandemia.
Gli altri dati diffusi dal Ministero dei Trasporti
Uno sguardo più dettagliato in direzione delle varie categorie di alimentazione dei veicoli immatricolati a dicembre 2023 rivela altre tendenze interessanti. Le auto elettriche sono state protagoniste di una crescita considerevole, con un aumento del 48,8%, passando dal 4,3% al 6% della quota di mercato.
Al contrario, le immatricolazioni delle Plug-in Hybrid hanno subito un calo del 17,7%, scendendo dal 5,1% al 4%. Le ibride tradizionali, invece, hanno proseguito la loro crescita con un +7,6% complessivo, segmentate in un +13,6% per le Full Hybrid e +5,1% per le Mild Hybrid, aumentando la loro quota di mercato complessiva dal 34,6% al 35,2%.
Le auto a GPL hanno subito un lieve calo del 0,8%, passando dal 9,5% all'8,9%, mentre le auto a metano hanno registrato un forte decremento, con una riduzione del 56,1%. Ciò si traduce in un calo della loro quota di mercato dallo 0,5% allo 0,2%.
Questi dati mostrano come il mercato automotive italiano stia attraversando una fase di transizione, con una crescita progressiva della domanda di veicoli elettrici e ibridi a scapito di quelli tradizionali a combustione interna. La diminuzione delle immatricolazioni di auto a metano e GPL suggerisce un cambio di direzione nei piani dei consumatori, verso opzioni più sostenibili.
Il mercato auto italiano si trova quindi in una fase complessa, in cui fattori come l'offerta dei produttori, le politiche ambientali e i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori giocano un ruolo più che mai decisivo.