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ALIMENTAZIONE

Conservazione degli alimenti: che cos’è la MAP

By Athesis Studio

La conservazione degli alimenti si indica con la sigla “MAP” quando viene realizzata con particolari miscele di gas che consentono di farla durare più a lungo e di confezionare la merce, per far sì che abbia le stesse caratteristiche che possedeva già prima di essere inserita in appositi contenitori.

Conservazione degli alimenti: che cos’è la MAP

La conservazione degli alimenti è di fondamentale importanza e quando deve essere svolta a livello industriale, con una particolare atmosfera, viene indicata con la sigla “MAP”. Quest’ultima sta per “Modified Atmosphere Packaging” o più semplicemente per “atmosfera protettiva”. Si tratta di un tipo di tecnica di confezionamento che viene realizzata con determinate tecnologie. Il funzionamento principale di questi sistemi tecnologici si basa sulla sostituzione dell’aria tramite miscele di gas. Lo scopo di queste operazioni è quello di far sì che le pietanze e le preparazioni alimentari riescano a conservarsi per periodi di tempo più lunghi. Soprattutto per i cibi che detengono un rischio maggiore di rovinarsi, si mira a usufruire della MAP per eliminare la formazione di funghi e batteri o altri elementi dannosi. Ovviamente tutti i materiali che vengono utilizzati per tale sistema di Packaging che si basa sulla modifica dell’atmosfera devono essere sempre certificati e il loro uso deve essere conforme a quello dichiarato dalle normative vigenti. A tal fine, Air Liquide valuta con estrema attenzione quale sia la corretta miscela di gas o gas da inserire, al fine di un miglioramento della conservazione e per far sì che gli alimenti abbiano sempre un colore, una forma, gusto e aspetto sempre ottimali, come se fossero ancora freschi. Oltre a questi elementi, se ne possono anche indicare altri, sempre riguardanti la MAP.

Le altre caratteristiche

Si può applicare a diversi tipi di alimenti: è questo un altro aspetto che caratterizza la MAP e inoltre consente di prolungare la data di scadenza dei prodotti, proprio perché, come accennato, li conserva per un periodo di tempo più lungo. Nonostante vi sia tale modifica, le proprietà organolettiche delle preparazioni rimangono appunto intatte, esattamente com’erano già durante lo stadio del pre-confezionamento. Grazie alla Modified Atmosphere Packaging poi l’azione dei gas scelti continua a rimanere attiva anche dopo che la confezione viene aperta, in quanto l’azione degli agenti esterni non consente immediatamente al prodotto di rovinarsi, a meno che non venga lasciato per diversi giorni a contatto con l’aria. Almeno nelle prime ore e primi giorni però la pietanza avrà ancora sulla sua superficie l’anidride carbonica che ha avuto tempo di assorbire quando si trovava ancora nel pacchetto.

Per ottenere tali risultati però le pietanze dovranno prima di tutto essere molto fresche prima di essere confezionate e in più, una volta che si faranno uscire dai pacchetti, dovranno essere sottoposte a ulteriori soluzioni refrigeranti e igieniche.

Altra caratteristica della MAP è che grazie a questa, la merce può essere conservata non solo più a lungo, ma anche in aree geografiche differenti e di elevata estensione. Questo ovviamente garantisce un vantaggio per gestire al meglio le consegne e per la logistica. Tra l’altro oggi l’atmosfera protettiva è realizzata con tecnologie innovative e volte a rispettare il più possibile l’ambiente. Si tratta quindi di una soluzione che può essere definita sostenibile e che in più permette di ridurre il livello quantitativo dei conservanti chimici artificiali. Si può quindi evidenziare come la MAP sia di fondamentale importanza.