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TECNOLOGIA

Come scegliere il miglior robot aspirapolvere

By Athesis Studio

State pensando di comprare un robot aspirapolvere per provvedere a una migliore pulizia della vostra abitazione? Allora dovreste tener conto del fatto che in commercio si è diffusa una vera e propria infinità di modelli, al punto tale che c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Tutta questa confusione, quindi, può rendere certamente un filo più complicata la scelta ed ecco proprio spiegato il motivo per cui si consiglia di visitare un portale dove trovare tutte le informazioni del caso, suggerito dagli esperti di robot aspirapolvere.

A cosa servono i robot aspirapolvere

Si tratta di elettrodomestici che offrono la possibilità di automatizzare la pulizia della casa, che viene portata a termine con una certa attenzione e precisione. È abbastanza facile intuire come stiamo parlando di dispositivi che differiscono e non poco in confronto ai tradizionali aspirapolvere, visto che possono contare sulla presenza di un sistema tecnologico decisamente all’avanguardia e smart, con cui le pulizie possono essere eseguite in modo del tutto autonomo.

Tra i vari modelli che si possono trovare in commercio c’è la possibilità, come si può facilmente intuire, di trovare quelli più adatti alle proprie esigenze, anche per quanto riguarda il tipo specifico di superficie che si ha intenzione di pulire. Altri modelli sono in grado di essere programmati per attivarsi e cominciare a pulire a una determinata ora della giornata, mentre tanti altri si possono far partire addirittura da remoto, sfruttando il proprio smartphone e una particolare che si deve scaricare.

I fattori che fanno la differenza in fase di scelta

È chiaro che ci sono degli aspetti che possono incidere maggiormente rispetto ad altri in riferimento alla scelta finale. Proviamo a dare uno sguardo a quelli maggiormente diffusi che devono essere tenuti in considerazione fin dal primo momento in fase di scelta.

Si tratta del design e dei materiali usati in fase di costruzione, delle funzionalità smart di cui è dotato il singolo modello di robot aspirapolvere, la capacità di pulire i pavimenti e i dislivelli, ma anche la capacità del serbatoio, nonché la durata della batteria e la presenza della funzione di svuotamento automatico.

Batteria e autonomia

I robot aspirapolvere, come si può facilmente intuire, si caratterizzano per avere a disposizione una batteria integrata. Nella maggior parte dei casi, sul libretto relativo alle istruzioni, piuttosto che su un documento a parte, è indicata l’autonomia della batteria da parte del marchio produttore.

Si tratta di un aspetto che non va sottovalutato per alcuna ragione, dal momento che è uno di quei fattori che possono incidere notevolmente sulla scelta di uno piuttosto che di un altro modello di robot aspirapolvere. Più alto è il livello di autonomia dell’elettrodomestico e più è ampia l’area che è in grado di coprire in una sola sessione.

Tra le caratteristiche che balzano maggiormente all’occhio al giorno d’oggi, troviamo sicuramente la funzione di memoria del percorso pulito. Nel caso in cui il robot si dovesse scaricare, infatti, nel corso delle operazioni di pulizia, senza però aver portato a termine l’operazione che era stata impostata in precedenza, ecco che riuscirà a fare ritorno alla base di ricarica, per poi, dopo essersi ricaricato, riprendere l’intervento di pulizia esattamente nel punto in cui in precedenza si era interrotto.

Attenzione al serbatoio

Quando si parla del serbatoio in riferimento a un robot aspirapolvere, si fa riferimento a quel particolare contenitore in cui finiscono tutti i vari elementi di sporcizia che sono stati raccolti durante l’operazione di pulizia della superficie di casa piuttosto che di qualsiasi altro ambiente.

Prima di comprare un modello, uno dei migliori consigli da seguire è senz’altro quello di effettuare un’adeguata valutazione circa la sua capacità, perché anche dal serbatoio dipende il grado di autonomia di un robot aspirapolvere.

Nella maggior parte dei casi, i robot aspirapolvere che sono più economici, presentano un serbatoio caratterizzato da una capacità che si aggira intorno ai 250 ml. I modelli più all’avanguardia e diffusi in commercio si caratterizzano per avere un serbatoio che arriva fino a una capienza massima pari a 500 ml. Non si va chiaramente oltre, anche per via del fatto che il robot aspirapolvere ha sempre e comunque delle dimensioni piuttosto contenute per ovvie ragioni.

Una delle funzionalità maggiormente richieste è sicuramente quella relativa allo svuotamento automatico. Si tratta di un sistema che è stato introdotto nei vari elettrodomestici di questo genere a partire da quest’anno.

Di cosa si tratta? In poche parole, stiamo facendo riferimento a una funzionalità particolarmente diffusa e richiesta. Un accessorio che è in grado di effettuare l’aspirazione su un sacchetto di tutto lo sporco che si trova sul contenitore in cui finisce e si deposita la polvere. Sono numerosi i punti di forza di poter sfruttare una simile tecnologia: tra gli altri, quello di non dover più avere un contatto con la polvere, e questo non è un aspetto secondario per tutte quelle persone che soffrono di una vera e propria allergia nei confronti della polvere, ma anche per il tempo da dedicare alla manutenzione di tale elettrodomestico, che è sicuramente più limitato, senza dimenticare come si possono evitare un gran numero di malfunzionamenti.