L’anello di fidanzamento è un gioiello a dir poco speciale. Simbolo della più importante delle promesse per una coppia, deve essere scelto senza lasciare nulla al caso. Questo implica la conoscenza di alcuni errori che è bene evitare quando lo si acquista. Quali sono? Scopriamo assieme i principali nelle prossime righe!
Poca attenzione allo stile della persona che lo indosserà
Quando si passano in rassegna gli anelli di fidanzamento con lo scopo di trovare il migliore per la propria dolce metà, bisogna tenere conto, in generale, dello stile che sceglie per i suoi look. Se, per esempio, si tratta di una persona che rifugge gli outfit classici, è bene evitare soluzioni come il trilogy e orientarsi verso anelli con montature più originali e irriverenti.
Bigiotteria? No, grazie!
L’anello di fidanzamento perfetto deve essere diverso dagli altri, deve spiccare per la sua bellezza e raffinatezza. La bigiotteria, anche se di ottima qualità, non è il massimo. Sono tante le persone che si orientano verso questa alternativa con la convinzione, errata, di non avere abbastanza soldi per acquistare un anello vero. In questi casi, basta prendersi un po’ di tempo per cercare e si possono trovare delle vere e proprie meraviglie. Giusto per citare qualche esempio ricordiamo i solitari in argento 925. Il loro prezzo si aggira tra i 120/130 euro e i 250 nei casi in cui, oltre alla pietra principale, sono presenti decorazioni in più come la cintura di brillanti.
Comprare un anello usato
Sempre nell’ottica di ottimizzare le spese - intento comprensibile in questo periodo di crisi - tantissime persone scelgono, quando si tratta di acquistare l’anello di fidanzamento, di orientarsi verso l’usato. Niente di più sbagliato! Così facendo, si rischia di portare a casa dei pezzi non perfetti dal punto di vista estetico. Attenzione: in tutto questo, è degno di considerazione un caso che, a ragione, può definirsi un’eccezione. Di cosa stiamo parlando di preciso? Degli anelli venduti all’asta. In questo frangente, infatti, si parla molto spesso di gioielli con una certa storicità. Quello che conta è che la casa d’aste scelta sia seria.
Facciamo comunque presente che il punto di riferimento deve essere sempre e solo il carattere della persona che riceverà il gioiello. Non a tutti piace, in un’occasione importante come il fidanzamento, ricevere in dono un prezioso appartenuto a un’altra persona.
Poca cura della confezione
L’anello di fidanzamento deve essere presentato in una scatola di qualità, possibilmente rivestita in tessuto. Il sacchettino in raso, anche se esteticamente gradevole, è meglio lasciarlo ad altri gioielli meno impattanti sulla vita e l’emotività di chi li riceve.
Costi esagerati
Chiedere un prestito per acquistare l’anello di fidanzamento? Anche no! Impressionare la propria dolce metà con un prezioso dai costi esagerati non ha davvero senso soprattutto se, durante gli anni, si è sempre scelto di fare regali economici. L’anello di fidanzamento è infatti solo un simbolo - anche se molto importante - e, soprattutto, nel corso della vita di coppia saranno ingenti le spese da affrontare. Alla luce di ciò, è il caso di iniziare a risparmiare il prima possibile.
Taglia sbagliata
Anche la taglia sbagliata è un grave errore quando si acquista il gioiello della proposta per eccellenza. Oggi come oggi, ci sono tutti i mezzi per evitare questo scivolone. Ricordiamo infatti che, sui siti ufficiali di tantissime gioiellerie, sono presenti pratiche tabelle per trovare la corrispondenza tra la circonferenza dell’anulare e le varie misure degli anelli.
Proposta poco curata
L’anello perfetto è nulla senza... la giusta proposta! Il momento in questione deve essere curato e pensato in ogni dettaglio. Non ci sono regole scritte sulla pietra in quanto tutto dipende dal mood della singola coppia. Quello che conta è non mettere mai da parte il romanticismo.