ASIAGO. Poco più di dieci minuti. È quanto ci ha impiegato Jenny Lavarda, la 35enne campionessa di arrampicata, per scalare la torre civica del municipio di Asiago. Qualche minuto in più rispetto a tre anni fa, quando di minuti ce ne vollero solamente otto, ma una scivolata provocata dal distacco di una scheggia e, per stessa ammissione di Lavarda, «qualche anno in più», giustificano il mancato bis del record personale.
Erano in centinaia con gli occhi al cielo ieri in piazza II° Risorgimento a seguire la progressione di Lavarda, incitata da un costante applauso fino a quando l'arrampicatrice, e oggi allenatrice Coni, non è arrivata all'altezza della cella campanaria. Finita la sua fatica, Jenny si è concessa alle domande del pubblico che ha dimostrato tanta curiosità per questo sport. Un interesse accresciuto dall'inserimento dell'arrampicata sportiva tra le discipline olimpiche; farà il suo debutto a cinque cerchi l'anno prossimo a Tokyo.