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La conferenza stampa

Zaia: «Ore cruciali per la zona gialla. Il Natale? In famiglia». Vaccino anti-Covid, il Veneto si sta preparando

Zaia punto stampa 19 novembre

Luca Zaia anche oggi, giovedì 19 novembre, in diretta dalla sede della Protezione civile a Marghera per gli aggiornamenti sull'emergenza Covid in Veneto. 

 

LA DIRETTA

 

PRESSIONE SUGLI OSPEDALI

«Oggi contiamo cinquanta ricoverati in più: in totale sono 2.242 a cui si aggiungono i 296 in terapia intensiva. Vuol dire oltre 2.500 persone in ospedale. Il tasso di occupazione del letto però è più basso. Quello che più ci preoccupa è l'area non critica, che rappresenta la vera pressione ospedaliera»

 

NUOVI POSITIVI E TAMPONI

«Abbiamo fatto 47.000 tamponi circa, i nuovi positivi sono 3.700 in 24 ore. Siamo quelli con la più bassa incidenza di positivi su tamponi»

 

IL VENETO E LA FASCIA GIALLA

«Oggi alle 16 abbiamo il confronto con il governo. Domani abbiamo la "sentenza". Gli indicatori che abbiamo ci fanno sperare nel buon esito della classificazione, la situazione ce l'abbiamo sotto controllo. Ai cittadini rivolgo un ulteriore appello: siamo nei giorni cruciali dei numeri. Rispettate le regole ed evitate gli assembramenti»

 

SU MORTALITÀ INFLUISCE ELEVATA ETÀ MEDIA

«Sul numero dei morti influisce l’età media della popolazione». Così Zaia in merito all'elevato indice di letalità dell'Italia, terza nella graduatoria mondiale. «Quando ci confrontiamo con altri paesi del mondo, dobbiamo tenere conto del numero di anziani presenti in Italia».

 

CHE NATALE SARÀ?

«Difficile fare previsioni, la curva dei ricoveri è ancora alta. Non pensiamo che per Natale la "bufera" sarà alle spalle. Più investiamo nella tutela e nel rispetto delle regole più possibilità avremo di un Natale semi normale. Ci sono però cose che diamo già per scontato: gli assembramenti vanno evitati»

 

IMPIANTI SCIISTICI APERTI?

«Noi tifiamo perché venga la neve e si torni alla normalità ma dobbiamo avere anche buonsenso»

 

I DUBBI SUI TEST RAPIDI

«Se il tampone rapido deve retrocedere di categoria ce lo devono dire»: lo afferma Zaia parlando del dibattito sul grado di attendibilità dei test molecolari e antigenici. «Chiederemo al Comitato tecnico scientifico» di chiarire la questione, aggiunge, «perché non si tratta del problema di un ospedale o di una regione»

 

VACCINI ANTI-COVID E ANTINFLUENZALE

Parla la dottoressa Francesca Russo, direzione Prevenzione della regione Veneto: «Partita rilevazione inviata dal ministero della Salute sulla possibilità di conservare i vaccini anti-Covid a varie temperature. Il personale sanitario verrà vaccinato con il vaccino della Pfizer, che deve essere conservato a -70°, stiamo comunicando al ministero il numero di persone del personale sanitario da vaccinare. Le operazioni sono già partite. Attendiamo il piano del Governo, che oltre a Pfizer sta acquistando il vaccino di Astra-Zeneca

I primi ad essere vaccinati saranno gli operatori sanitari e gli anziani delle strutture residenziali, fra la fine del 2020 e l'inizio del 2021».

«Per il vaccino antinfluenzale c'è una difficoltà di approvvigionamento. L'anno scorso avevamo chiesto 800mila dosi di vaccino antinfluenzale, quest'anno 1 milione e 300mila dosi destinato alla Sanità Pubblica. A inizio dicembre lo daremo ai farmacisti (di regole le farmacie lo acquistano privatamente), abbiamo 30mila dosi congelate. Abbiamo anche richiesto 50mila dosi di vaccino in età pediatrica».

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