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Veneto

Zaia parla cinese nello spot per Milano Cortina 2026. E il video diventa un top trend sul web

Il frame del video Milano-Cortina 2026 in cui il governatore del Veneto parla in cinese
Il frame del video Milano-Cortina 2026 in cui il governatore del Veneto parla in cinese
Lo spot per i Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026

«E voi che mi prendevate in giro per il mio cinese. Mi hanno detto che si capiva bene!» lo ha detto scherzosamente lunedì 21 febbraio ai giornalisti, durante il punto stampa sulla pandemia, il governatore del Veneto, Luca Zaia, in merito al saluto arrivato fino in Cina per il passaggio della bandiera olimpica ai Giochi invernali di Milano Cortina 2026 nel corso ella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Pechino 2022. Una frase quella del presidente veneto "Benvenuti nella bella Italia" pronunciata in cinese - dopo aver fatto le prove con i giornalisti in una conferenza stampa - che ha scatenato i social e da domenica 20 febbraio è già diventata top trend assieme al video trasmesso durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi 2022.

Luca Zaia e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, "parlano" cinese (con sottotitoli in inglese) e invitano il mondo a venire in Italia per le prossime olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, inframezzati dalle bellissime immagini delle cime dolomitiche Patrimonio dell’Umanità innevate, di Venezia, delle Frecce Tricolori che sorvolano la Laguna e le montagne. Ma anche delle località lombarde che ospiteranno i Giochi. A scatenare gli utenti del web, l'effetto "curioso" di veder parlare in cinese i due politici italiani.

«Un sogno che diventa realtà - ha detto Luca Zaia -. Ora che anche la bandiera passa ufficialmente nelle nostre mani, inizia il conto alla rovescia per quella che sarà l’Olimpiade che farà dialogare le città con le cime dolomitiche». «Tra soli quattro anni - prosegue - toccherà a Veneto, Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano dimostrare la grande capacità del sistema pubblico-privato. Riporteremo Cortina sulla scena mondiale dello sport, ripetendo in chiave moderna i giochi a cinque cerchi del 1956. Una Olimpiade che nasce sotto una buona stella e con un progetto ambientale sostenibile che intende crescere ispirandosi ai principi dell’Agenda Onu 2030».

 

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