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Il punto stampa

Zaia: «Crescono i ricoveri, in terapia intensiva l'80% è non vaccinato». Focolai in due case di riposo

Conferenza stampa Luca Zaia, lunedì 30 agosto 2021

Il presidente della Regione, Luca Zaia, oggi in conferenza stampa alle 12.30 dalla sede della Protezione civile di Mestre sulla situazione Covid in Veneto.

La diretta, come di consueto, sul sito del GdV. 

 

LA DIRETTA

 

I RICOVERI

La dirigente di Malattie Infettive dell'Ospedale Civile di Padova, Annamaria Cattelan, fa un quadro dei ricoveri nel grande ospedale della Città del Santo: «Il trend di ricoveri è in crescita: dai 14 pazienti di giugno si è passati ai 35 a luglio e ora siamo già a 48 a fine agosto. Gli ultimi due ricoveri stanotte: due giovani, un 28enne e un 32enne. Significa che il virus colpisce soprattutto i giovani e ovviamente i non vaccinati. Abbiano ricoverate anche due donne in  gravidanza. Ci sono poi stranieri, alcuni tornati in bus dall'estero; per questi di prefigura un focolaio che stiamo verificando». «Sui 29 posti letto totali del nostro reparto ben 16 sono occupati da pazienti Covid, riducendo quindi i posti per gli altri pazienti e l'operatività extra Covid».

 

FOCOLAI IN CASE DI RIPOSO


L'assessore Manuela Lanzarin: «Sono stati identificati in Veneto due focolai in due case di riposo, molto attenzionati e monitorati. Tutte le due situazioni sono ad oggi sotto controllo. A Cartigliano ci sono 19 ospiti e 5 operatori positivi, ma nessuno ha sintomi gravi, dei quali due opiti non vaccinati e anche un paio di operatori. Nessun contagiato è ricoverato».

«Nel Veronese, a Mezzane di Sotto, sono 19 i contagiati: 14 ospiti (uno non vaccinato) e 5 operatori (2 non vaccinati). Un paziente è stato ricoverato in ospedale» spiega l'assessore Lanzarin.

I Sisp delle due Ulss, in collaborazione con la Regione, hanno già dato avvio ad un'analisi della situazione anticorpale delle persone contagia all'interno delle case di riposo, in modo da aver presto dei dati sull'effetto dei vaccini. «Attualmente le due case di riposo sono state chiuse alle visite dei familiari  e sono scattati i piani di isolamento all'interno delle strutture».

 

LA SCUOLA

«Per noi l’apertura delle scuole è la madre tutte battaglie. Il d-day è il 13 settembre, la sfida è far andare i ragazzi a scuola». Lo ha affermato oggi il presidente del Veneto Luca Zaia. «Abbiamo irrobustito - ha aggiunto - il progetto delle "scuole sentinella", e il generale Figliuolo mi ha riferito che che questo progetto si mutua a livello nazionale. Come regione abbiamo ordinato un milione di tamponi salivari, e le microbiologie sono in rete; abbiamo speranze che la fornitura a tutte Regioni arrivi poi direttamente dalla struttura commissariale. Le vaccinazioni dei giovani stanno andando bene, mediamente abbiamo 4.000 prenotazioni al giorno, poi c’è il grande tema degli insegnanti, che dovremo affrontare a livello nazionale», ha concluso Zaia.

 

IL "NOSTRO GREGGE"

«A fine settembre l’80% dei veneti sarà vaccinato, il "nostro gregge" è a sistema, il problema sono gli altri». Lo ha affermato il presidente del Veneto, Luca Zaia. «La paura del vaccino va rispettata - ha aggiunto - ma non si può giustificare. Se siamo aperti e la situazione ospedaliera è gestibile lo dobbiamo al 78-79% dei veneti che si è vaccinato. Non ce l’ho con chi non si vaccina, ma non posso condividere certi toni verso chi si è vaccinato. Dal terrazzino dell'andrà tutto bene sta diventando una specie di "guerra tra poveri"» ha concluso Zaia.

 

LE INTENSIVE

«In Veneto l’80% dei ricoverati nelle terapie intensive non è vaccinato, e il 7,8% è vaccinato con una sola dose». Lo ha riferito il presidente della Regione Luca Zaia. «Di fatto - ha commentato Zaia - la terapia intensiva la stiamo dedicando quasi totalmente ai non vaccinati». Dei ricoverati in area non critica - ha quindi riferito - i vaccinati con due dosi sono il 22,8%, quelli con una dose il 3,8%, i non vaccinati il 73,4%».

 

DONNE IN GRAVIDANZA. IL CASO DI VICENZA

«L'80.4% dei ricoverati nelle terapie intensive non è vaccinato. Una conferma: sabato a Vicenza è stata ricoverata una donna incinta di 32 anni , non era vaccinata. nel reparto di malattie infettive. Purtroppo, si è aggravata ed ora è in terapia intensiva. Fate voi le considerazioni del caso» spiega Zaia.

 

I DATI

I tamponi sono quasi 13 milioni in totale fino ad oggi. «Ad un mese dall'epidemia del Covid, ovvero il 21 marzo 2020, ne facevamo 2.200 al giorno; oggi ne facciamo tra 40 e 70 mila» spiega il governatore Luca Zaia.  I positivi di oggi sono 319 nelle ultime 24 ore  (2.96% incidenza). Ad oggi ci sono 13.086 positivi, il numero complessivo, dal 21 febbraio 2020, è di 454.220. I ricoverati sono 278 (+13), 223 in area non critica (+9) e 55 in terapia intensiva (+4). Il totale dei decessi stabile a 11.675.

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