Il punto stampa del presidente Luca Zaia sulla situazione Covid in Veneto, dalla sede della Protezione civile.
LA DIRETTA
PIANO VACCINAZIONI, DOMANI LA PRESENTAZIONE
«Domani presentiamo il piano vaccinazioni anche rispetto alla variante inglese, con professoressa Francesca Russo e professore Giorgio Palu» anticipa il governatore Zaia.
IL VIRUS
«La variante inglese pare sia arrivata già a novembre. Il fatto che si diffonda velocemente giustifica la chiusura dei confini. In Gran Bretagna se ne sono accorti perché non vedevano miglioramenti nonostante un mese di lockdown. Intanto sequenziavano, perché le mutazioni c'erano e andavano studiate».
IL BOLLETTINO
«Da inizio pandemia ci sono stati in Veneto 22.588, gli attualmente positivi sono 102.57. I nuovi casi nelle 24 ore sono 2.578, i ricoverati attuali sono 3.286, di cui 2.907 in area non critica (+6) e 379 in terapia intensiva (+4). I nuovi morti sono 150 che risentono della somma delle vittime di lunedì. «La novità di oggi è che Verona ha un miglioramento: si sono registrati dei cali nel numero dei contagi, speriamo continui» dice Zaia. «In questo periodo di feste è ancora più importante usare mascherine e lavarsi le mani questo perché l'andare a fare spese e compere porta ad assembramento».
NUOVO DIRETTORE SANITÁ VENETA
Luciano Flor è stato nominato successore di Domenico Mantoan alla guida della sanità veneta. «Ci sono giunti moltissimi curricula, ma noi ci tenevamo che il nuovo direttore avesse un profilo da medico specie in un momento come questo - dice Zaia -. E il dottor Flor ha un altissimo profilo. Gli auguro buon lavoro e ringrazio il dottor Mantoan (nominato direttore generale all'Agenas, l'agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali) per quanto fatto per il Veneto». A breve si deciderà chi sostituirà Flor a Padova.
Oggi abbiamo anche nominato i commissari delle Ulss: i direttori sanitari diventeranno ora commissari delle proprie Ulss. Ringrazio i direttori sanitari che dovevano andare in pensione e hanno deciso di rimanere in attesa di uscire da questo incubo che ci perseguita».