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Maltempo

Veneto devastato
Zaia: «Danni
per un miliardo»

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Maltempo in Veneto
Maltempo in Veneto
Sorvolo delle zone disastrate del bellunese

Si fa pesantissimo il bilancio dei danni dell'ondata di maltempo in Veneto. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha detto che la prima stima «è di una miliardata». Un primo calcolo fatto anche dopo il sopralluogo che il governatore ha compiuto stamane, con le autorità locali, nelle zone più colpite del Bellunese. Tra questa provincia e il Trevigiano vi sono ancora 63mila utenze elettriche fuori uso. In montagna alcune frazioni, come Rocca Pietore, ai piedi della Marmolada, sono tuttora isolate, raggiungibili solo con gli elicotteri. 

 

«Presenteremo al presidente Conte il dossier e chiederemo interventi. Quelli finanziari li andremo a quantificare, ci sono misure auspicabili in questa fase sulle quali far mente locale. Ad esempio procrastinare il pagamento delle tasse per i territori che non possono organizzarsi. Da Rocca Pietore non è possibile inviare mail e neppure fare telefonate». È la richiesta avanzata oggi dal presidente Zaia. «Oggi - ha annunciato il governatore - parte una lettera al presidente del Consiglio Conte, al quale rappresento la situazione pesante del Veneto. Stiamo redigendo un dossier, fotografico soprattutto, raccogliendo tutte le immagini possibili, perché dopo due o tre giorni i veneti puliscono e dunque non sanno documentare i danni che hanno avuto». E tornando sulle scadenze fiscali, ha concluso: «si faccia la canonica proroga, come per Liguria, Calabria, o Sicilia, alcune zone sono impossibilitate a fare gli adempimenti».

 

Zaia ha aggiunto poi un appello agli istituti bancari, chiedendo di sospendere per gli alluvionati il pagamento delle rate dei mutui: «trovino le modalità di differire i pagamenti - ha detto Zaia -, escano sul mercato con prodotti ad hoc per aiutare gli alluvionati. Gli istituti di credito siano al nostro fianco. Il territorio ha bisogno di un atto di clemenza, 4-6 mesi di abbandono della rata del mutuo da pagare, e poi escano con pacchetti ad hoc a tassi minimi o anche zero per dare una mano a ripartire».

 

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