La Regione Veneto ha chiesto al commissario per l'emergenza Arcuri oltre 340mila dosi di vaccino anti-Covid. La prima tranche di vaccinazione partirà la seconda metà di gennaio.
I numeri sono stati resi noti dall'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, nel corso del consueto punto stampa del governatore Zaia. «In questa prima fase il commissario ci ha chiesto i numeri relativi a tutto il personale sanitario, il sistema delle case di riposo, operatori e ospiti. Noi abbiamo inviato anche i numeri relativi al resto del socio sanitario, vale a dire strutture per minori, disabili, salute mentale, tossicodipendenze».
Complessivamente il totale per il Veneto è 171.003, cifra che va raddoppiata e sono dunque «342.006 le dosi di vaccino da fare in questa prima tranche». Questi, nello specifico, i dati per quanto riguarda Vicenza e provincia (cifre che vanno raddoppiate): presidi ospedalieri 11.631, case di riposo 14.335 (personale 6.579, ospiti 7.776), presidi per minori, disabili, psichiatrici, tossicodipendenti 5.085 (1.862 operatori, 3.223 ospiti)
«Abbiamo specificato i dispositivi di conservazione a -80 gradi che abbiamo in Veneto - ha concluso Lanzarin -. Per la somministrazione di queste prime dosi si parla da metà gennaio in poi».