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Solidarietà

Ucraina, Zaia: «Dal Veneto centinaia di offerte di casa e lavoro. Già 15mila euro sul conto corrente pro profughi»

«A poche ore dall’attivazione del conto Corrente di solidarietà per i profughi civili dell’Ucraina la grande generosità dei veneti si sta già palesando: abbiamo già ricevuto un centinaio di versamenti per un ammontare di circa 15 mila euro». Lo riferisce il Presidente della Regione
Veneto, Luca Zaia, dopo l’attivazione del conto corrente intestato a Regione Veneto - Causale sostegno emergenza Ucraina - Iban IT65G0200802017000106358023 - Bic/swift UNCRITM1VF2, sul quale hanno iniziato a confluire le donazioni dei cittadini.
«Sono gesti di grande significato - dice Zaia - perché i primi a muoversi sono sempre i cittadini comuni, gli anziani che magari possono mettere 5 o 10 euro della loro pensione, le famiglie. A loro e a quelli che seguiranno va tutta la nostra gratitudine. Sono peraltro certo che anche entità economiche e imprenditoriali significative aderiranno, perché in questo senso ho ricevuto tante e importanti disponibilità ad aiutare, nei modi più svariati».

Sono centinaia le offerte di ospitalità e di lavoro per i profughi dell’Ucraina in guerra che stanno giungendo alla Regione e alle altre istituzioni in Veneto. Lo riferisce il Presidente Luca Zaia, esprimendo la sua gratitudine «a tutti coloro che hanno già fatto gesti di solidarietà e a quelli che ci stanno pensando». Il governatore osserva che si tratta di «un aspetto della grande generosità dei veneti, che sta assumendo caratteristiche di una vera e propria mobilitazione, sono le centinaia di offerte di ospitalità e lavoro che vengono manifestate da famiglie, imprese, organizzazioni turistiche come Federalberghi e il circuito termale».
«Io stesso personalmente, così come la nostra Protezione Civile - prosegue Zaia - abbiamo ricevuto plurimi contatti e offerte, anche di abitazioni, seconde case, case per vacanze. Credo sia ora necessario dare vita a un coordinamento tra tutte le forze in campo, Enti Locali, Prefetture, organizzazioni benefiche, per velocizzare e organizzare tutta questa solidarietà. Ricordo che in questo momento le offerte di ospitalità e lavoro vanno presentate alla Prefettura del territorio di residenza».

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