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Il puzzle della nuova squadra

Toto nomi dei veneti per il nuovo governo. Urso e Bitonci in pole position

Berlusconi punta su Casellati come Guardasigilli, FdI su Nordio. In casa Lega sarebbe in pista Bizzotto perchè vicina a Salvini.
Dopo l'incontro Meloni-Berlusconi, il toto nomi dei veneti nel nuovo governo (Foto Archivio)
Dopo l'incontro Meloni-Berlusconi, il toto nomi dei veneti nel nuovo governo (Foto Archivio)
Dopo l'incontro Meloni-Berlusconi, il toto nomi dei veneti nel nuovo governo (Foto Archivio)
Dopo l'incontro Meloni-Berlusconi, il toto nomi dei veneti nel nuovo governo (Foto Archivio)

Si sono incontrati da soli ieri pomeriggio Giorgia Meloni, leader di FdI e premier in pectore del nuovo governo, e Silvio Berlusconi, presidente di FI, nella sede del partito di lei, in via della Scrofa, a Roma. Il faccia a faccia aveva anche lo scopo di comporre il puzzle della nuova squadra di governo.

E il Veneto, in questo disegno, che peso avrà? Quali big sono destinati ad entrare nella squadra come ministri o sottosegretari? Le risposte ufficiali arriveranno dopo che Meloni avrà ottenuto l’incarico di formare un governo dal capo dello Stato.

Il peso di Fontana e il toto-nomi in casa Lega

Dopo l’elezione a presidente della Camera di Lorenzo Fontana (veronese, già vicesegretario del partito, ex ministro ed eurodeputato), c’è chi sostiene che sarà difficile per altri veneti leghisti ottenere ruoli di peso. E se da una parte pare sfumare la terza chiamata a ministro di Erika Stefani, non è esclusa la strada, magari per un incarico come sottosegretario, della ex eurodeputata, Mara Bizzotto.

Ovviamente tutto dipenderà dal leader, Matteo Salvini

Sarà lui a dover indicare nome e incarico. E pare proprio che la seconda abbia ben più possibilità. Salvini sa di dover difendersi da frange interne che gli sono nemiche che arrivano dal territorio, da Veneto e Lombardia in primis, soprattutto dopo l’esito del voto.

Ha bisogno di circondarsi di uomini fidati nei ruoli chiave a Roma. Stefani sconterebbe la vicinanza al presidente del Veneto, Luca Zaia. Bizzotto avrebbe dalla sua gli anni passati in Europa quando Salvini era eurodeputato insieme a Fontana.

 

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Altro veneto in pole sarebbe Massimo Bitonci

Altro veneto in pole sarebbe Massimo Bitonci, come sottosegretario per materie economiche e fiscali. Diventerebbe così il numero due al Mef, per il quale sembra in predicato Giancarlo Giorgetti, non proprio l’uomo più in sintonia con il segretario.

L’ipotesi dell’ex magistrato Carlo Nordio

In casa Fratelli d’Italia fino a ieri, era insistente l’ipotesi dell’ex magistrato, Carlo Nordio, come guardasigilli. Il tema pare sia stato oggetto, tra gli altri, del vertice tra i due leader di partito a Roma.

Lo spiraglio Casellati

Stando ad indiscrezioni si sarebbe riaperto lo spiraglio nella trattativa per portare la padovana, Maria Alberti Casellati, ex presidente del Senato, proprio alla Giustizia. Un dicastero di peso a cui Berlusconi sembra non voler rinunciare. Il più accreditato alla Difesa è, invece, Adolfo Urso. Poi c’è Anna Maria Bernini, che veneta non è, ma che qui è stata messa in lista e votata. Per lei si ipotizza il ruolo di ministro dell’Istruzione. Sembra tramontare l’indicazione di Luca De Carlo come sottosegretario, vista la difficoltà di conciliare l’incarico con quello di segretario del Veneto di FdI. 

 

Cristina Giacomuzzo

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