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Il governatore Zaia

«Spese continue?
Stop o arriverà
ordinanza cattiva»

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Il governatore Zaia
Il governatore Zaia
Zaia, 26 marzo 2020

Il decreto legge annunciato ieri dal premier Conte «sostanzialmente non limita» le regioni nell’emanazione delle loro ordinanze sul Coronavirus . Ne è convinto il governatore del Veneto Luca Zaia. «Perché anche prima comunque - spiega - avevamo sempre il dpcm che valeva sopra la testa dei Governatori. Noi potevamo fare delle ordinanze restrittive - sottolinea - ma fino ad un certo punto. Tanto è vero che quella sulle aziende non è mai stata fatta da nessuno».

 

«NON COSTRINGETEMI A FARE ORDINANZE CATTIVE »

«Non costringetemi a fare ordinanze cattive sul fronte degli acquisti, andate una volta alla settimana o meno, per fare una spesa grande». Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, durante il briefing sul Coronavirus. «Se volete andare in un posto dove gira il virus - ha aggiunto - andate in farmacia o in ospedale. Abbiamo avuto un crollo degli accessi al pronto soccorso da 4.200 a poco più un migliaio al giorno, i cittadini hanno capito di andare solo in caso di necessità, però la preghiera è di ascoltare quel che dico. Se non mi ascoltate ne veniamo fuori con le bare», ha concluso.

 

«NON ABBASSARE LA GUARDIA, LA CURA È STARE A CASA»

«Dobbiamo continuare a non abbassare la guardia - ha detto Zaia -. Il Veneto è indietro di due giorni rispetto al modello matematico del contagio e questo è un buon dato. Significa che quello che doveva succedere due giorni fa accade
oggi. Ma la cura rimane sempre restare a casa. Meno contatti abbiamo e meno danni fa il Coronavirus». Con un obiettivo: «Arriveremo a un punto in cui i ricoverati saranno meno dei dimessi. Immagino che arriveranno nuove restrizioni, ma ad oggi rimangono valide quelle che ci sono, cioè chiusura dei negozi la domenica e passeggiate entro 200 metri da casa».

 

«DONAZIONI A QUOTA 13,8 MILIONI DI EURO»

Il gruppo industriale De Longhi ha donato 3 milioni di euro al Veneto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Lo annuncia il presidente della Regione Luca Zaia, specificando che «le donazioni stanno procedendo». «Abbiamo toccato i 13,8 milioni di euro» ha detto Zaia. Cinquecentomila euro sono stati donati da Rino Mastrotto Group e altri cinquecentomila euro dalla Cereal Docks.

 

«PENSIAMO A DEROGHE PER GLI AUTISTICI»

Anche se resta valida la chiusura dei supermercati alla domenica e lo stop alle passeggiate, il governatore del Veneto Luca Zaia sta valutando «le specifiche
esigenze delle famiglie di pazienti autistici» che hanno bisogno di far fare più moto ai loro cari. Lo annuncia nel breafing sul Coronavirus di oggi. «In alcuni casi - annuncia - potremmo prevedere una sub ordinanza e delle deroghe» al limite imposto alle passeggiate.

 

«NOTIZIA POSITIVA, 91 NUOVI NATI»

«Ieri ci sono stati 91 nati in Veneto. Li daremo ogni giorno, per dare un segno della dimensione che la vita continua. Per noi è importante sapere che le nostre maternità e i nostri punti nascita continuano a far nascere bimbi, in un momento tragico per la comunità»

 

I GIORNALISTI SONO PARTE DELLA SQUADRA

«I giornalisti sono parte della squadra, avremmo avuto forte difficoltà a comunicare e informare i cittadini». Lo ha affermato il presidente del Veneto Luca Zaia in apertura del consueto punto stampa. «Invito i cittadini - ha aggiunto - anche a comprare i quotidiani, a guardare la televisione, e anche a comprare le cose pubblicizzate, che così il cerchio si chiude. Il vostro - ha concluso - è un lavoro illuminante in questa fase tragica».

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