L'assessore Manuela Lanzarin in diretta per il quotidiano aggiornamento sulla situazione Coronavirus in Veneto. Il presidente Zaia è al momento impegnato nel confronto tra Governo ed enti locali sul nuovo Dpcm anti Covid, la cui firma è prevista per oggi.
L'ANDAMENTO DEL VIRUS. «C'è una ripresa dei ricoveri. Ancora molto controllata ma c'è una ripresa - ha detto l'assessore - . Nell'incontro che è in corso si sta discutendo sulle varianti: La circolazione sul territorio della variante inglese è di oltre il 50% rispetto ai casi totali, della variante brasiliana è tra 25% e 30%, la variante sudafricana circola in maniera più ridotta».
VACCINI. «Procede l'attività di vaccinazione, non ci sono particolari novità, ma dalla settimana prossima si comincia con il ricongiungimento delle coorti per gli over 80. Continua la vaccinazione degli operatori scolastici, con le varie modalità e in contemporanea anche quella delle forze dell'ordine. Anche le prime tre categorie fragili: oncologici (circa 20mila), malati di fibrosi cistica (circa 500) e trapiantati e in attesa di trapianti e i loro familiari (circa 5mila)». «Il problema dei conviventi o di chi assiste anziani e disabili è un problema concreto che abbiamo posto e spero avremo a breve delle risposte». «Oggi alle 14 ci sarà un incontro con i nuovi direttori generali per fare il punto sulla situazione vaccinale in ogni Ulss». «Il vaccino J&J sarà il più facile da somministrare anche perché prevede una sola dose. Ci deve però prima essere il passaggio Ema. Presumibilmente non arriverà prima di aprile».
IL "CASO" PADOVA. «Abbiamo chiesto una relazione e una verifica all’azienda di Padova tramite Azienda zero, oggi avremo un’interlocuzione per capire e fare verifiche puntuali. Non ho ancora elementi per capire se la vicenda è diffusa, certo la cosa è grave». Lo ha affermato Manuela Lanzarin, a proposito delle prenotazioni multiple verificatesi nel sistema informatico dell’Azienda Ulss 6 Euganea di Padova. «Aspettiamo - ha precisato - di avere tutta la certezza su quel che è successo, poi valuteremo quali saranno le azioni da prendere. È opportuna comunque una verifica complessiva, non è una cosa corretta, sappiamo che la vaccinazione è una questione delicata, sappiamo che ci sono persone in attesa, eventuali "furbettì non devono trovare spazio in una questione che riguarda l’intera popolazione. Abbiamo un piano e cerchiamo di rispettarlo».
SCUOLE. «Alla luce dell'aumento dei casi e del problema varianti attendiamo un pronunciamento e delle indicazioni precise».
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