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Veneto

Siccità, nuova ordinanza regionale sulla gestione dell'acqua potabile e per l'agricoltura

Una nuova ordinanza della Regione per far fronte al persistente ed eccezionale periodo di siccità. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha firmato un documento con cui vengono stabilite ulteriori misure necessarie sia per la gestione della risorsa idrica che per la salvaguardia della salute pubblica.

Il documento mette in evidenza il «generale peggioramento del quadro complessivo», con situazioni particolarmente gravi nei distretti del Brenta e del territorio orientale della Regione, e
che la risalita del cuneo salino, non solamente lungo il Po ma anche lungo l’Adige, ha acutizzato la criticità in materia di approvvigionamento idropotabile, e si è manifestata su tutta la rete idraulica superficiale del Veneto orientale, interessando il Piave, il Livenza e il Tagliamento.

 

SCARICA QUI L'ORDINANZA DELLA REGIONE VENETO

 

L’obiettivo è di garantire la dotazione idrica presente nei bacini e nei fiumi per il fabbisogno umano e irriguo, fornendo contemporaneamente anche risposte al mondo agricolo che sta
subendo un periodo di grande sofferenza per il reperimento dell’acqua e l’irrigazione. Viene data autorizzazione alla deroga al Deflusso Minimo Vitale che, nel rispetto delle condizioni poste dall’Osservatorio per la risorsa idrica del Po e delle Alpi Orientali, consentirà di adottare nuove strategie.

L’ordinanza attribuisce ai sindaci la funzione di controllo e quella di adottare ordinanze locali anche finalizzate a continuare a tenere spente, laddove sia possibile, le fontane pubbliche.

 

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