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Video messaggio al Congresso

Sammy Basso
«I ricercatori sono
la mia famiglia»

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Sammy Basso
Sammy Basso
Sammy Basso al Congresso delle Famiglie

VERONA. «A chi si trova nei miei panni, con una malattia, dico di non aver paura, di uscire allo scoperto e
di far valere le proprie ragioni, ma sempre insieme agli altri. Le persone che ci stanno accanto sono il sostegno più grande». Lo ha detto Sammy Basso, il giovane di Tezze sul Brenta malato di progerie, in un messaggio video inviato al 13° Congresso mondiale delle famiglie di Verona.

 

«Ringrazio miei genitori - ha aggiunto Basso - che hanno combattuto le mie battaglie quando non potevo e mi hanno insegnato a combatterle da solo quando ho avuto l’età per farlo. Se la mia famiglia è stato il sostegno, c’è un sostegno per certi versi diverso, per altri versi uguale, cioè tutte le persone con cui ho stretto rapporti veramente forti: gli amici, i ricercatori sono la mia famiglia. Due mesi fa, quando ho subito l’intervento al cuore l’ho sentito ancor più forte, ho sentito la mia famiglia allargata vicina con il pensiero, la preghiera, le preoccupazioni», ha concluso.

 

Nei giorni scorsi Sammy Basso, attraverso un lungo post su Facebook, aveva voluto anche fare delle precisazioni sulla sua "partecipazione" al Congresso mondiale delle famiglie di Verona. Una "partecipazione" «a titolo personale, per portare la mia semplice esperienza di paziente sottoposto ad una operazione molto rischiosa, parlando di come la mia famiglia è stata fondamentale per arrivare a questo risultato e soprattutto di come è stata essenziale per superare il periodo che è stato in definitiva uno dei più duri della mia vita».

«Purtroppo questo evento - ha poi aggiunto - sta alzando un gran polverone, e mi è stato chiesto da più persone la mia posizione riguardo la tematica di “famiglia”. Cosa ne penso dunque? La cosa sarebbe lunga da spiegare, sia perché la mia idea sulla famiglia non è inquadrabile politicamente, sia perché per mia natura sono abituato ad osservare un fenomeno e un’idea da tutte le angolazioni possibili. Un giorno magari ne parlerò se ne sentirò la necessità, per ora, col sorriso, una sola idea mi sento di esprimere! Qualsiasi sia la propria intima idea di famiglia, un punto centrale accumuna ogni visione: il primato dell’amore!

Ci saranno scontri in futuro sull’idea di famiglia? Probabilmente sì. È per forza una cosa negativa? Io non credo: è normale che ci siano scontri sulle cose che riteniamo importanti, e per definizione, definiamo famiglia solo le persone a noi importanti...l’importante è, come diceva Eraclito, che dagli opposti derivi armonia. Qualsiasi sia la nostra idea, dunque, sforziamoci in ogni modo, per amore nostro, di chi ci sta accanto e per amore della nostra società, di fare sintesi per un futuro migliore».

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