Da lunedì 1° febbraio in Veneto riaprono le scuole superiori con la didattica in presenza al 50% per le prime tre settimane; poi si passerà al 75%. Lo ha annunciato il governatore Luca Zaia nel corso del consueto punto stampa, non nascondendo una certa preoccupazione: «Il comparto scuola verrà monitorato con attenzione: dal 15 febbraio in poi capiremo se il contagio riprende».
«La scuola in Veneto non è stata chiusa per i trasporti», ha ribadito Zaia. A presentare il piano per il trasporto scolastico in vista della riapertura è stata l'assessore regionale De Berti.
Da lunedì rientreranno a scuola oltre 200mila studenti, di cui 155.000 "pendolari", oltre a circa 17mila docenti. «I mezzi di trasporto pubblico restano al 50% della capienza (fra in piedi e seduti), quelli privati prevedono invece il 50% solo posti seduti». In totale ci saranno 683 mezzi aggiuntivi e 224 steward, vale a dire personale aggiuntivo di ausilio all’incarrozzamento sui mezzi. Per quanto riguarda Vicenza ci saranno 143 mezzi aggiuntivi e 48 persone come servizio ausiliario.
«Ci saranno corse extra - ha spiegato De Berti - ma bisogna diffondere gli orari e le aziende di trasporto hanno assicurato che faranno il possibile per informare»
Ecco i numeri per Provincia (SCARICA QUI IL PDF):
Venezia: 131 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 48 steward
Treviso: 120 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 20 steward
Belluno: avrà 18 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 6 steward
Padova: 166 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 40 steward
VICENZA: 143 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 48 steward
Rovigo: 20 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 12 steward
Verona: 85 mezzi in più di tpl (trasporto pubblico locale) e 70 steward