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Il messaggio agli studenti

Riparte la scuola, Zaia: «Basta dad. Lezioni in presenza, impegno mantenuto»

«Mai come quest’anno la data di domani (13 settembre, ndr) ha un significato importante, perché segna non solo l’avvio del nuovo anno scolastico, ma anche un nuovo inizio, dopo un lungo periodo in cui gli studenti e le loro famiglie, gli insegnanti ed il personale scolastico hanno dovuto confrontarsi con il Covid-19 e le sue pesantissime conseguenze. Ci eravamo lasciati con l’impegno per una ripresa in presenza ed in sicurezza e possiamo dire, orgogliosamente, che l’impegno è stato mantenuto». Queste le parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico, all’insegna del ritorno dell’insegnamento in presenza e dell’abbandono della didattica a distanza.

 

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«Tutti questi mesi in cui la scuola, gli studenti e i docenti sono stati costretti ad adattarsi a modalità di insegnamento alternative e non prive di conseguenze ci hanno dimostrato come la presenza, la socialità, la condivisione di conoscenze e idee siano fondamentali e abbiamo un valore pari a quello delle materie oggetto di studio - prosegue Zaia - Per questo devo ringraziare i nostri giovani, perché nel corso della campagna vaccinale hanno dato prova di altissimo senso di responsabilità e grande maturità, rappresentando un esempio virtuoso che ha reso possibile ricominciare in aula e seduti ai banchi di scuola».

«A tutti gli studenti e a tutti gli insegnanti rivolgo quindi il mio augurio per un nuovo percorso scolastico, che nel corso della pandemia abbiamo compreso avere un ruolo che va ben oltre l’apprendimento di nozioni, e che assume invece il significato più ampio e profondo di una crescita personale in cui ogni studente impara ad essere un individuo e a diventare parte di
una comunità», conclude il governatore del Veneto.

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