<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Veneto

Pronto il decreto
per lo stato
di emergenza Pfas

Il provvedimento sarà varato dai ministri entro il 15 marzo
Sit-in contro i Pfas davanti al tribunale di Vicenza
Sit-in contro i Pfas davanti al tribunale di Vicenza
Sit-in contro i Pfas davanti al tribunale di Vicenza
Sit-in contro i Pfas davanti al tribunale di Vicenza

VENETO. Niente più scontri Regione-Governo. Perchè è sempre più evidente lo scenario che si delinea: la questione dei Pfas non riguarda solo il Veneto. È essenziale quindi un intervento dello Stato. Ieri l'assessore regionale all'ambiente, Gianpaolo Bottacin, assieme a Nicola Dell'Acqua dg dell'Arpav e presidente del Comitato tecnico sui Pfas Regione, hanno anticipato che alla prossima riunione del governo verrà proclamato lo stato di emergenza per il Veneto, come chiedeva la Regione, con la nomina di un commissario. Il quale avrà di fatto un rapporto diretto con i tre Consigli di bacino che gestiscono gli acquedotti nelle zone interessate.

 

«Il decreto per proclamare lo stato di emergenza è pronto e tutta la documentazione è stata mandata alla Protezione civile. Già la prossima settimana, e comunque non oltre il 15 marzo, il Consiglio dei ministri varerà il provvedimento definitivo che prevede il commissariamento dell’area e l’esecuzione del progetto con gli 80 milioni del ministero più i 40 regionali». Lo ribadisce oggi Laura Puppato, senatrice Pd, dopo una serie di contatti telefonici con il ministro dell’Ambiente Galletti e dopo un incontro a Roma per rispondere alle attese dei comitati dei genitori e dei sindaci dell’area interessata dalla contaminazione delle acque da Pfas.

 

 

Suggerimenti